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30 novembre 2012

LE IDEE UN PO' CONFUSE...

Cosa vuol dire avere le idee un po' confuse?
Beh avevo voglia di gamberoni al curry, ma anche fritti non sono niente male!!
E allora cosa fare? E se provo ad unirli e  magari a tirane fuori un piatto unico con una bella porzione di riso pilaf per unire i due?
Beh io ci ho provato e pare sia piaciuto l’abbinamento!!



CROCCHETTE CECI E GAMBERI CON RISO PILAF E GAMEBRI AL CURRY

Vale a dire per 3 persone:
per le crocchette
9 code di gamberi – 200 gr di ceci in scatola
½  porro – 1 uovo – pangrattato
sale – pepe – santoreggia (o timo o prezzemolo) – olio per friggere

Pulire il porro, tagliarlo a rondelle e metterlo a soffriggere con un goccio d’olio e le erbe. Aggiungere i ceci e lasciarli insaporire al alcuni minuti.
Lasciare raffreddare e con un frullatore ad immersione (od il passaverdure) ridurre il composto in purea ed aggiungere l’uovo.
Pulire le code di gamberi lasciando attaccata la codina (togliete anche il budellino nero!!!), passatele nella crema di ceci, poi nel pangrattato e poi friggeteli.

per gamberi al curry:
 ½ kg di code di gamberi – 1 yogurt greco (170gr)
½ banana – polvere di curry – ½ porro -  olio

Pulire il porro, tagliarlo a rondelle e metterlo a soffriggere con un goccio d’olio e la banana tagliata a rondelle. Lasciare cuocere finché la banana non sarà diventata crema. Aggiungere lo yogurt greco ed il curry.
Pulite le code di gamberi togliendo tutto il carapace (mi raccomando anche il budello nero!!!) e saltarle in un’altra padella antiaderenti senza olio per alcuni minuti poi unirle alla crema di curry.

per riso pilaf:
300 gr di riso thai
1 cipolla – qualche chiodo di garofano
600 gr d’acqua - sale

In una pirofila mettere il riso, l’acqua, la cipolla coi chiodi di garofano piantati ed un po’ di sale. Coprire con carta stagnola ed infornare per 10-12 mins a 180°.
 
Impattare mettendo al centro una torretta di riso e da una parte le crocchette di gamberi e ceci con due chicchi di sale e dall’altra i gamberi al curry.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

29 novembre 2012

POLLO ALLA BIRRA CON VERDURE E COUS-COUS

Questa volta un piatto unico, nel mio caso preparato anche in velocità con la pentola a pressione (che uso davvero poche volte, ma quando ce vo' ce vo'!!!)



POLLO ALLA BIRRA CON VERDURE E COUS COUS

Vale a dire:
1 pollo intero (tagliato a pezzettoni)
 1 cipolla bianca fresca
3 carote – 2 patate grandi
100 gr di ceci ammollati 24 h prima
2 manciate di piselli surgelati
sale – pepe – olio
1 bicchiere di birra bionda
250 gr di cous cous precotto
25 gr di burro
1 cucchiaio di olio EVO

Nella pentola a pressione mettere il pollo a pezzettoni con un goccio d’olio, sale e pepe e rosolare per alcuni minuti.
Intanto pulire le verdure, tagliarle a pezze grossi e versarle sopra al pollo, aggiungere anche i ceci ed i piselli.
Irrorare con il bicchiere di birra, chiudere la pentola e cuocere 8 mins dal fischio!!!!
Sfiatare la pentola, togliere il coperchio e continuare la cottura (serve per far evaporare i liquidi!!!) a fuoco lento.
Intanto preparare il cous cous portando ad ebollizione 250 ml d’acqua con l’olio EVO ed un po’ di sale. Versare il cous cous, coprire col coperchio e lasciare andare 10 mins fuori dal fuoco.
Con una forchetta sgranare i chicchi, incorporare il burro e rimettere sul fuoco lento per 10 mins. Togliere dal fuoco e lasciare coperto per 15 mins.
Nel piatto da portata mettere sotto il cous cous ed al centro il pollo con le verdure.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci




27 novembre 2012

CROSTATINE SFOGLIATE

Questa ricettina è la rivisitazione di una ricetta che ho visto su uno dei tanti  libri di cucina che affollano la mia libreria.


CROSTATINE SFOGLIATE DI PRUGNE ALL’ARANCIA

Vale a dire:

per la frolla:
500 gr di farina
50 gr di farina di mandorle
250 gr di burro
2 uova intere
140 gr di zucchero a velo
pizzico di sale

1 rotolo di pasta sfoglia

per le prugne all’arancia:
1 kg di prugne
1 arancia
2 cucchiai zucchero di canna
cannella q.b.

zucchero a velo

Per prima cosa ho preparato le prugne per poi lasciarle raffreddare. Le ho pulite, tagliate a pezzettini e messe in un tegame insieme al succo dell’arancia, allo zucchero di canna ed alla cannella ed ho messo tutto sul fuoco per alcuni minuti (ci vogliono davvero pochi minuti a rendere i pezzettini di prugna morbidi)
Ho preparato la frolla e l’ho lasciata riposare 30 mins in frigo. Poi l’ho stesa, ho rivestito i miei stampini da crostata, ho bucherellato il fondo con i rebbi di una forchetta e le ho farcite con le prugne (cercando di prenderle su con la forchetta per scolarle un po’ dal sughino che avranno mollato durante la cottura, e che posso garantirvi essere ottimo con lo yogurt bianco!!!).
Ho messo la pasta sfoglia sulle crostatine, le ho fatte aderire alla frolla e rifilate con un coltellino. Ho ricavato dei tagli sulla superficie così in cottura non si rompono, cosparsi di zucchero ed infornate con forno giò caldo 180° per 30-35 mins.
Spolverare di zucchero a velo prima di servire, buone, a temperatura ambiente, ancora più buone tiepide con gelato alla vaniglia o yogurt bianco e duna spolverata di cannella!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

23 novembre 2012

OGGI...PASTA FRESCA!!!

Avevo voglia di impastare, ma basta con pane, panini e focacce, avevo proprio voglia di pasta fresca…detto fatto!!!
Una buona soluzione anche per finire tutti i rimasugli di formaggio che a volte sostano indisturbati nel frigo...

RAVIOLI AI FORMAGGI CON CARCIOFI E GUANCIALE

Vale a dire:
3 uova
300 gr di farina
formaggi misti nel mio caso scamorza, asiago e parmigiano il tutto frullato ed amalgamato con della ricotta, salato e pepato
2 carciofi
guanciale q.b.
prezzemolo – aglio - olio

Ho impastato la farina con le uova, ho tirato la sfoglia con la nonna papera (ho fatto prima!!!), ho messo il ripieno di formaggi, chiuso i ravioli.
Mentre aspettavo che l’acqua bollisse ho pulito i carciofi togliendo le foglie esterne più dure e tagliandoli a fettine sottili che poi ho scaltrito con uno spicchio d’aglio ed un goccio d’olio. Prima di togliere dal fuoco ho aggiunto il guanciale a pezzettini e per ultimo il prezzemolo.
Cotti i ravioli e conditi….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

22 novembre 2012

BISCOTTI CON FARINA DI MANDORLE E DI RISO

Altra ricetta di biscotti per non far trovare mai la biscottiera vuota…
Se arrivano ospiti inattesi non si può mica offrire un te o un caffè senza un biscottino!!


BISCOTTI CON FARINA DI MANDORLE E DI RISO

Vale a dire:
150 gr di farina di mandorle (io ho frullato direttamente le mandorle spellate)
150 gr di farina di riso
80 gr di zucchero
80 gr di burro
1 uovo
2 cucchiaini di lievito per dolci
vanillina – pizzico di sale

latte – zucchero semolato

Impastare tutti gli ingredienti e metterli a riposare in frigo per almeno 30 mins.
Stendere l’impasto 3-4 mm e con le formine ricavare i biscotti. Spennellare col latte e cospargere con lo zucchero semolato prima di infornare in forno preriscaldato 170° per 15-20 mins…
Se li volete offrire ai vostri ospiti vi consiglio di nasconderli!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

20 novembre 2012

PEPERONI RIPIENI

Se ripenso alla prima volta che abbiamo deciso di provare a farci l'orticello in giardino... che ridere!!!
Io che arrivo dal centro di Bologna, mio marito che se le giornate avessero 36 ore riuscirebbe a lavorne 40...
Eppure quella primavera ci siamo lanciati...quell'estate diciamocelo sinceramente erano più le erbacce che il commestibile, ma anno dopo anno siamo cresciuti insieme a lui...e non contenti ci siamo presi anche due galline (la Wilma e la Lori) che orami sono di famiglia!!!
Il mio orticello non è enorme (certo per 2 persone e 1/2 è più che sufficiente!!!), in più bisognerebbe avere anche tanto tempo...però passare nell'orto, staccare direttamente i pomodorini dalla pianta e mangiarli non ha eguali...
Addirittura adesso faccio fatica a comperarli e persino la passata non la compero più, perchè con la nostra produzione riesco anche a mettermeli via per l'inverno...
Senza parlare del basilico, del prezzemolo, delle cipolle e dell'aglio (che il piccolo ha piantato sparso per tutto l'orto!!!)...
E di quel piccolo angolo coi carletti e l'erba cipollina? Ho una produzione di carletti estate ed inverno (o strigoli chiamateli come volete!!!qui in Veneto li chiamano così e ne tiro fuori dei risottini da leccarsi i baffi) da far invidia a tutto il vicinato!!!
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Ma ormai il mio orticello è agli sgoccioli, gli ultimi pomodorini sono stati raccolti anche se non erano maturati perchè tanto le piante non ce la possono più fare, ma bisogna fare posto nuovo per mettere giù le nuove piantine per l'inverno (radicchio, finocchi, cavoletti)...
Le bimbe gironzolano per l'orto spoglio beccottando gli ultimi rimasugli...
Ma resta ancora quell'angolo verde che nonostante l'avanzare dell'autunno continua a sfornare i miei fantastici peperoni "corno"
Beh allora per il momento mi accontenterò di preparare questa teglia di "corni" ripieni, ma senza carne che in casa mia non è molto di moda!!!!


PEPERONI RIPIENI

Vale a dire:
peperoni corni
250 gr di ricotta – 10 o 15 olive kalamata
1 spicchio d’aglio – 3 rametti di mirto o prezzemolo
5 o 6 alici prezzemolo e aglio Delicius – parmigiano grattugiato
olio evo

Togliere dai peperoni solo la falda superiore (se li dividete a metà sono troppo piccoli per poterli poi riempire), pulirli e metterli in una pirofila.
Le parti restanti dei peperoni tagliatele a cubetti e metteteli a rosolare con un goccio d’olio e lo spicchio d’aglio in camicia che toglierete prima di unire tutti gli altri ingredienti.
Tritare le foglie di mirto (o prezzemolo) ed aggiungerle ai peperoni insieme alle olive a pezzettoni ed alle acciughe.
Togliere dal fuoco non appena i peperoni saranno ben rosolati.
Lasciare un po’ raffreddare ed aggiungere la ricotta ed il parmigiano (o grana che dir si voglia). Riempire i peperoni e mettere in forno coperti con carta d’alluminio a 200°, poi scopriteli e lasciateli ancora finché il ripieno non inizierà a colorarsi….Non chiedetemi il tempo, perchè li ho cotti nella cucina a legna, per cui penso nel forno di casa ci voglia un'oretta...

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
Spero non sia troppo tardi per partecipare al contest Cook'n Book
 

15 novembre 2012

RISOTTO CON LA GOCCIA!!!

“Se c’è la goccia è Gim”
Ve la ricordate questa pubblicità?
E con questo formaggio questa volta voglio proporvi un risotto veloce, ma se vi piace il gorgonzola sarà di sicuro successo (o almeno me lo auguro, in casa mia è moooolto piaciuto)

RISOTTO CON GORGONZOLA, NOCI E PERE

Vale a dire:
270 gr di riso carnaroli
100 gr di gorgonzola Gim
5-6 gherigli di noci
½ porro
1 pera
brodo vegetale – olio evo

Soffriggere il porro tagliato a rondelle in un goccio d’olio, poi mettere a tostare il riso finché non diventa trasparente. A quel punto aggiungere il brodo fin quasi a totale cottura del riso. Nel frattempo tagliare a cubetti la pera e sbriciolare i gherigli di noce.
Quando mancano un paio di minuti aggiungere le pere ed il formaggio. Mantecare fino a fine cottura e servire….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

FOCACCETTA COI FIOCCHI, MA DI PATATE

Tempo fa avevo comperato una confezione di purè in busta per rifare il pane coi fiocchi di patate, ma è sempre rimasto l'ha, perchè in casa mia solo io mangio il purè, ma rigorosamente fatto con le patate (se poi sono quelle di mia zia Anna meglio ancora....anzi ne approfitto per ringraziarla pubblicamente per la cassetta che mi ha fatto avere tramite mia mamma ed anche per le zucche che sono speciali!!!). E così per non buttarli via ho ripreso la mia ricetta delle focacette di soia e ci ho aggiunto i fiocchi di patate...
Il risultato?

FOCACCETTE COI FIOCCHI DI PATATE

Vale a dire:
120 gr di fiocchi di patate (1 busta)
380 gr farina per pane
250 gr drink (latte) di soia
100 gr di acqua oligominerale
1 cucchiaino di zucchero
8 gr di lievito di birra
40 gr di burro
2 cucchiaini di sale
sale dolce di Cervia

In un bicchiere mettere un po' di latte di soia, lo zucchero e scioglierci dentro il lievito. Mescolare la farina coi fiocchi di patate (tenendo da parte alcuni cucchiai di farina che userete in corso d'impasto).
Aggiungere tutti i liquidi (latte, acqua e lievito) ed impastare. Quando sarà ben amalgamato aggiungere un po' alla volta la farina rimasta (tenetene da parte comunque 1 cucchiaio). Aggiungere il sale e poi un po' alla volta il burro a pezzi apettando che il pezzo precedente sia ben amalgamato.
Col cucchiaio di farina avanzato spolverate la spianatoia e versateci sopra l'impasto (infarinatevi bene le mani!), formate una palla e mettete in una teglia a lievitare fino al raddoppio (circa un'ora e mezza).
Quando sarà lievitato rimettere sulla spianatoia, ricavare delle palline da circa 100 gr e lasciarle riposare 10 mins coperte. Schiacciarle col palmo della mano, metterle sulla teglia del forno precedentemente coperta con carta forno copritele con della pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Intanto che il forno si scalda a 200° cospargere le focaccette con un'emulsione di latte e olio (non ho fatto le fossette per distinguerle da quelle di soia).
Forno a 200° ventilato per 15-20 mins (ovviamente dipende dal forno)

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

14 novembre 2012

SEMPLICI FROLLINI

A volte bisogna anche sapersi accontentare di semplici biscotti...

FROLLINI CUOR DI FICHI
Vale a dire:
 500 gr di farina
 50 gr di farina di mandorle
140 gr di zucchero a velo
 250 gr di burro
un pizzico di sale e 2 uova

confettura di fichi casalinga - zucchero a velo

Preparare la frolla e lascairla riposare, stenderla e con la formina per biscotti preparare le basi e le coperture. Guarnire il centro con un po' di confettura di fichi (nel mio caso). Forni preriscaldato 170° per 15-20 mins
Spolverare con zucchero a velo
Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


12 novembre 2012

GIOVEDI' GNOCCHI...E SABATO SPAGHI!!!

Se il detto vuole “giovedì gnocchi” a casa mia il detto vuole “sabato spaghi”
preparati solo con ingredienti che in casa non mancano mai (almeno nella mia!!)
 

SPAGHI SAPOROSI

Vale a dire:
spaghetti Barilla nr.5
pomodori secchi sott’olio – capperi
filetti di alice con aglio e prezzemolo Delicius
pinoli – uvetta sultanina
pane raffermo
il tutto q.b.

Ammollare l’uvetta con dell’acqua calda.
In una padella versare un goccio d’olio, mettere a sciogliere alcuni filetti d’alice con aglio e prezzemolo della Delicius (spettacolari), versare i pomodori secchi tritati ed i capperi. A parte tostare i pinoli e poi aggiungerli ai pomodori insieme anche all’uvetta.
Nella padella dei i pinoli mettere anche il pane raffermo tagliato a cubotti a tostare e poi tritarli grossolanamente.
Scolare gli spaghetti, condirli e servirli cosparsi con il pane tostato.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

11 novembre 2012

CANNOLI CON CREMA PASTICCERA

 Intanto che cerco di mettere giù un paio di ricettine che ho preparato in questo week end di tempo autunnalle bizzarro, vi lascio con questa ricetta veloce e davvero semplice!!!!
 
 
 

CANNOLI CON CREMA PASTICCERA

Vale a dire:
1 rotolo di pasta sfoglia (possibilmente rettangolare)
zucchero semolato
crema pasticcera
(500 ml di latte fresco intero - 3 tuorli - 150 gr di zucchero - 40 gr di farina - scorza di 1 limone)
zucchero a velo

Ho preparato la crema pasticcera e l'ho lasciata raffreddare. Nel frattempo ho srotolato la pasta sfoglia, l'ho cosparsa di zucchero semolato e col mattarello l'ho fatto aderire il più possibile. L'ho poi tagliata a striscie larghe più o meno 2 cm e le ho arrotolate sullo stampo apposito per fare i cornetti.
Forno a 200° fino a totale doratura.
Quando si sono raffreddati con l'aiuto di un sac à poche li ho riempiti, spolcerati di zucchero a velo e portati in tavola per una dolce e golosa merenda!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

 

 
 
 
 
 
 
 
 


10 novembre 2012

BRIOCHE CON CREMA DI MANDORLE ED ALTRO...


Probabilmente non è solo un mio problema, ma che fatica alzarsi la mattina!!!!
E così mi devo coccolare con una dolce colazione, magari morbidosa e cremosa…


BIOCHE CON CREMA DI MANDORLE, MELE, UVETTA E PINOLI

Vale a dire:
per la brioche
500 gr di farina 0
10 gr lievito di birra
200 ml latte di soia
80-90 gr di burro pomata (a dire il vero i miei erano 86!!!)
2 uova – 120 gr di zucchero
1 pizzico di sale

Per il ripieno
crema di mandorle (500 ml latte di mandorle – 2 torli – 140 gr di zucchero – 40 gr di farina)
2 mele (non so che tipo siano, sono quelle del mio albero!!!)
2 pugni di uvetta ammollata in acqua calda
2 pugni di pinoli tostati
1 cucchiaio di zucchero – 1 noce di burro

latte - granella di zucchero – zucchero di canna


Sciogliere il lievito di birra nel latte di soia con 1 cucchiaio di zucchero e versare nella planetaria. Sbattere leggermente le uova ed aggiungerle al latte poi incorporare la farina. Quando l’impasto sarà omogeneo aggiungere un po’ alla volta il burro ed il sale (io a questo punto cambio il gancio da quello a foglia a quello ad uncino).
Spolverare il piano di lavoro e lavorare ancora un po’ l’impasto prima di riporlo nella ciotola coperto con la pellicola fino al raddoppio.
Intanto preparare la crema mettendo sul fioco il latte di mandorla con ¾ dello zucchero. Il restante zucchero sbatterlo con i tuorli e la farina prima di diluirli con un goccio di latte caldo. Quando il composto sarà ben diluito versarlo nel latte caldo e mescolare finché non si sarà addensata. Lasciare raffreddare. In un’altra padella con la noce di burro mettere le mele che avrete precedentemente pelato e tagliate a fettine sottili ed una spolverata con lo zucchero fino a renderle morbide (se volete potete bagnarle anche con un po’ di rum…)
Stendere la brioche in un rettangolo, dividerlo ipoteticamente in 3 parti e fate del tagli obliqui di circa 2 cm nelle due parti esterne. Versare al centro prima uno strato di crema, sopra le mele i pinoli, l’uvetta, chiudere  intrecciando  le strisce ricavate. Lasciare lievitare fino al raddoppio, spennellare con del latte, granella di zucchero e zucchero di canna ed infornare a 180° per 35-40 mins.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

6 novembre 2012

ARANCINI


Normalmente quando mi avanza il risotto ci sono i pelosi in agguato che si leccano i baffi, per cui non mi succede mai che riesca a riciclarlo!!!
Ma questa volta l’ho messo via subito, perché mi erano stati richiesti già più volte se facevo gli arancini, ma mancandomi la materia prima come potevo fare…?
Non so se questa è la ricetta originale o se è una rivisitazione, ma li ho sempre fatti così...e durano poco in tavola, per cui penso piacciano sempre!!!
 


ARANCINI

Vale a dire:
risotto di zucca avanzato – formaggio primo sale
uovo – pane grattugiato – farina –sale
olio per friggere

Per formare gli arancini mi sono bagnata bene le mani, ho preso un’abbondante cucchiaiata di riso, al centro ho messo un cubetto di primo sale (che mi avevano portato da Bologna i miei amici Moschini…GRAZIEEEEE!!!!). Ho chiuso l’arancino dandogli la forma un po’ di pera. L’ho passato prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto leggermente salato ed infine nel pane grattugiato.
Li ho fritti in abbondante olio caldo e li ho serviti su un bel letto di radicchio trevigiano tardivo che mi piace un sacco!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

5 novembre 2012

PAGNOTTA RUSTICA

Vicino all'ospedale dov'era mio marito c'è un Mulino e così tra una visita e l'altra ne ho approfittato e sono andata a curiosare che tipo di farine avevano....
A parte farine standard (0 e 00) mi sono comperata anche della farina per "Pane ai cereali & semi" e così domenica mi sono preparata un bel pane.
L'ho inaugurata a colazione con una bella spalmata di marmellata...
  

PAGNOTTA RUSTICA
Vale a dire:
350 gr di farina 00
150 gr di farina per Pane ai cereali & semi
2 cucchiai di olio EVO
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di miele
100 gr di lievito madre
acqua q.b.
Nella ciotola della planetaria ho sciolto il lievito madre in 200 ml d'acqua ed il cucchiaino di miele.
Ho aggiunto le due farine ed ho iniziato ad impastare. Prima di aggiungere altra acqua ho inserito l'olio ed il sale ed acqua quanta necessitava. Ho lasciato l'impasto fermo nella ciotola coperto con uno strofinaccio per alcuni minuti.
Ho ripreso l'impasto e sul piano di lavoro ho impastato ancora un po' cercando di dare all'impasto una forma di pagnotta che ho poi sistemato sulla teglia da forno spolverata con un po' di farina, ho praticato dei tagli sulla superficie ed ho ricoperto con un panno umido e messo a lievitare nel forno spento fino al raddoppio del volume...
Avrei dovuto mettere un ciotolino d'acqua nel forno prima di accenderlo, ma mi sono scordata...però ho visto che si è cotto lo stesso, per cui per questa volta è andata così!!!
Io ho infornato nella mia stufa a legna, per cui non sono in grado nè di dirvi il tempo nè la temperatura, se non che ogni tanto dovevo prillare (girare) la teglia, perchè la parte vicina al focolare scalda molto di più...
Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


3 novembre 2012

CHIPS DI ZUCCA

Mia zia Anna mi ha regalato delle zucche e come minimo le devo un ringraziamento a lettere cubitale nel mio blog
GRAZIE ZIAAAAAAAAA!!!!
E perché non provarle subito?
Avrei potuto preparare un menù tutto a base di zucca, ma per il momento ho deliziato i golosastri con un risotto alla zucca e delle sfiziose chips. Il mio risotto alla zucca è molto simile a quello coi funghi che potete trovare qui


 
CHIPS DI ZUCCA

Vale a dire:
zucca pulita – farina di riso – cannella – sale
olio di semi di girasole per friggere

Pulire la zucca e con l’aiuto della mandolina (o di un pela patate) tagliarla a fette sottili (io con tutti gli scarti ho fatto il risotto!!!!). In una teglia ho versato della farina di riso ed una spolverata di cannella (a piacere). Ho passato le fette di zucca, infarinate e fritte in abbondante olio già caldo.
Salare e servire ancora calde

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...