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27 febbraio 2013

CROISSANTS...CERTAMENTE MIGLIORI DI QUELLI DI CERTI BAR!!!!

Vi è mai capitato di andare al bar ordinare caffè e croissant (o brioche) e quando il barista ve la porge piega la testa come un fiore appassito!!! E vi dirò di più a me è capitato in una pasticceria che tra l'altro è anche rinomata!!!!
Beh la prima volta ho chiuso un occhio, la seconda ho chiuso anche l'altro, ma da allora mi sono imposta che voglio provare a farmele da sola...
Ho ripreso la ricetta dei croissants di Paoletta dopo alcuni mesi e posso dirvi che provo davvero piacere a sfogliare, sì, fare le famose pieghe mi rilassa!!!!
Però dovevo assolutamente trovare una scorciatoia…
e prova una volta, prova due volte, mi sono usciti questi croissants!
La quantità dello zucchero può sembrare alta (tra quello nell'impasto e quello per guarnire, ma ricordatevi che sono vuoti, ovviamente se volete farcirli con cioccolato o confettura, dovete diminuire la quantità di zucchero almeno a 60 gr)
Io ho usato il latte di soia, perchè volevo vedere la differenza nell'impasto (ho la sensazione che renda l'impasto più dolce e morbido)


CROISSANTS VUOTI

Vale a dire:
470 gr di farina Manitoba Molino Cosma
300 ml di latte di soia a temperatura ambiente
15 gr lievito di birra
1 cucchiaino malto d’orzo
1 cucchiaino aroma vaniglia
80 gr di zucchero – 10 gr di sale
30 gr di burro

per sfogliare:
250 gr di burro tedesco

per decorare:
1 tuorlo + un goccio di latte
mix zucchero di canna + semolato
granella di zucchero
zucchero a velo
a piacere marmellata 

Nel latte mettere a sciogliere il lievito di birra ed il cucchiaino di malto, intanto pesare e preparare gli altri ingredienti.
Io ho fatto tutto nella planetaria, per cui prendere la ciotola della planetaria e mettere la farina, lo zucchero ed inglobare il latte col lievito. Avviare la macchina (io mi sono sbagliata ho messo il gancio, ma nel mio errore mi è andata fatta bene ho accorciato i tempi!!!!) lentamente ed aumentare la velocità. Quando vediamo che la farina avrà assorbito il latte inserire il sale ed il burro a pezzetti (prima di mettere il pezzo successivo aspettare che sia inglobato), poi inserire l’aroma vaniglia.
Lasciare andare l’impastatrice per circa 5-10 mins.
Mettere l’impasto sulla spianatoia, stenderla leggermente e piegarla in 3. Rimettere l’impasto nella ciotola, coprire con pellicola e lasciare riposare in frigo per 2 ore.
Prendere il burro e metterlo tra due fogli di carta forno, spolverarlo con della farina e col mattarello stenderlo a rettangolo (circa 20x12 cm) e rimettetelo in frigo.
Passato il tempo prendere l’impasto e col mattarello stenderlo in un rettangolo ( circa 38x22 cm), mettere il burro steso (togliete però bene la farina che avevate usato per spolverarlo prima di appiattirlo), piegare una delle due parti dell’impasto e sopra l’altra. Girare l’impasto di 90° e col mattarello partendo dal centro schiacciare il panetto fino a portarlo ad uno spessore di circa 1 cm (se riuscite anche meno). Vi garantisco che la prima volta controllerete tutte le misure, poi diventerà quasi meccanico!
A questo punto ho messo il panetto avvolto in un cellophan e poi in frigo per non meno di 30 mins (contate che io tra una piega e l’altra ho fatto anche i mestieri di casa, per cui i miei tempi sono davvero indicativi!!!)
Trascorso il tempo tirare fuori il panetto e ripetere l’operazione per altre 2 volte (in uno dei tanti tentativi ho fatto anche 4-5 pieghe!!!), ma 3 è il numero perfetto!
Dopo l’ultima piega lasciare il panetto nel frigo per almeno un’oretta (dovevo andare a prendere il bimbo a scuola ed andare comperare da mangiare per le bestioline!!!!)
Stenderlo nuovamente in un rettangolo dello spessore max di 1 cm (se riuscite a stenderlo di più meglio!!!), idealmente disegnate sopra dei triangoli isosceli con una base di 9 cm ed altezza 15 (io mi sono fatta una sagoma di cartoncino).
Al centro della base del triangolo fare un tagliettino di 1 cm ed iniziare ad avvolgerlo dalla base fino al vertice, poi mettere i croissants su carta forno con la punta sotto così non si aprirà durante la lievitazione.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare fino a raddoppio. Spennellare con il composto di tuorlo e latte, mettere un po’ di granella di zucchero, il mix di zucchero canna/semolato ed una spolverata di zucchero a velo e via in forno preriscaldato a 190° per 20 mins (o finché non saranno belli colorati come quelli del bar).
Metterli a raffreddare sulla griglia.
Il giorno successivo prima di mangiarli basterà scaldarli 20 sec nel micro o alcuni mins nel forno e saranno come appena sfornati...

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

25 febbraio 2013

KEBAB BUNS...ED E' SUBITO FESTA ANCHE SE SONO A CASA DA SOLA!!!!

Io faccio parte di quella generazione che da adolescenti giravano con le toppe colorate nei jeans, coi calzettoni burlington, giacche, camicie e pantaloni della Stone Island e gli scarponcini “biscotto” ai piedi, quei ragazzi che a Bologna avevano come punto d’incontro l’Italy & Italy o Zanarini…ed ogni volta che addento un hamburger mi ritornano in mente quegli anni!!!
Poi dopo che l'altro giorno il 'capofamiglia’ mi ha detto “…però potremmo farci un hamburger, tanto per cambiare un po'...”ed io ho preso la palla al balzo e gli ho risposto “ottimo, ci puoi portare da McDonald’s quando vuoi!!! Amoreeee!!!”….e lui “MAI!!!...li puoi fare te!!” …
UFFA
Ma perché ha questa allergia con McD?
Che sia perché quando esci da quei posti spesso e volentieri lasci una scia che ti si attacca come un’ancora? O perché per digerire dopo ci vuole il tempo di un alligatore?
Uffa!!! E vabbè io ci provo, di certo non mi tiro indietro…anche perché per fortuna sul web ci sono mille ricette (su quelli stranieri più di quanti possiamo immaginare), ma io mi affido come al solito a lei, perché quando ho provato le sue ricette ho sempre fatto dei figuroni!!!
E l’ho fatto, ma non vi dico la montagna di cose che alla fine avevo sul piano della cucina per poi aver portato in tavola dei panini!!!!! (ma quello per motivi di disorganizzazione!!!!)
Ovviamente ci siamo fatti anche l’hamburger in casa utilizzando del macinato di manzo, paprika forte, sale e pepe, ed in più tra quelle fette di pane ci abbiamo messo anche formaggio erdammer, cetrioli, maionese, ketchup, variegato…e gnammmmm!!!
E forse vi aspettavate che v postassi le foto della cenetta in famiglia...invece no!!!
AHAHAHAHAH!!!
Ne avevo fatti qualcuno in più che ho congelato e qui vi metto le foto di un mio pranzetto in solitaria.
…Mi volevo farcire il paninazzo con tutte le schifezze inimagginabili che avrei potuto trovare in giro per casa, ma poi mi sono un po' trattenuta (altro che Dugongo, qui tra un po' prendo il volo come una mongolfiera!!!) e così l'ho guarnita con maionese, senape, kebab di pollo dell’Aia, erdammer, cetriolini e per alleggerire il tutto radicchio del mio orto (la verdura fa bene!!!!)…
OGGI MI VOGLIO BENE!!!



KEBAB BUNS

Vale a dire:
500 gr farina (io farina Manitoba Molino Cosma)
300/325 gr di latte intero (a me ne è bastato 300 gr)
30 gr di burro (io 25 gr…non mi ero accorta che era finito!!!)
10 gr di strutto
20 gr di zucchero
8 gr di lievito di birra (io 10 gr)
10 gr di sale
1 cucchiaino di malto d’orzo

1 uovo
semi di sesamo

Nella planetaria ho messo il latte tiepido, il malto ed il lievito di birra, ho mescolato un po’ poi ho lasciato tranquillo per 15-20 mins.
Ho unito la farina, lo zucchero, il sale ed azionato la macchina. Lentamente ho incorporato il burro e lo strutto.
Quando l’impasto era bello liscio l’ho coperto con la pellicola e lasciato lievitare per un’ora e mezza. Ho sgonfiato l’impasto ho fatto le pieghe quelle del secondo tipo. Ho coperto con la ciotola della planetaria e lasciato riposare per altri 15 mins, poi ho fatto i panini di circa 120-125 gr e li ho messi su carta da forno a riposare fino al raddoppio coperti con la pellicola.
A quel punto li ho spennellati con l’uovo sbattuto, cosparsi coi semi di sesamo ed infornato a forno già caldo 180° per circa 15-20 mins!!!!

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Giusto per la curiosità posto anche i panini per la tribù



Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
E con questa ricettina partecipo al contest di Perle di Porcy

 

20 febbraio 2013

TORTINI IN TAZZA ALLA NUTELLA....

La ricetta non è mia, è sua, ma sono rimasta incuriosita per il tempo che ci voleva per preparare questo dolcetto…in più era la prima volta che usavo il forno a microonde per cucinare!!
E vi dirò di più l’ho lasciato campo libero al mio bimbo (5 anni), sì! dopo avevo nutella un po’ ovunque, ma è stato un piacere vederlo mescolare, travasare, assaggiare….un piacere prima per il cuore e poi per il palato!!!!
Noi li abbiamo messi in tavola per la colazione, per cui siamo partiti tutti e tre col sorriso, penso sia una bella idea per una cenetta a due….

TORTINI IN TAZZA ALLA NUTELLA IN 3 MINUTI!!!!

Vale a dire:
2 cucchiai di farina
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio raso di caffè in polvere
1 uovo
3 cucchiai cacao amaro
3 cucchiai di nutella
3 cucchiai di latte
2 cucchiai di olio (io di semi di mais)
1 pizzico di sale
zucchero a velo

In una tazza capiente mettere l’uovo ed il latte e sbattere leggermente con una forchetta. Aggiungere l’olio, la nutella, lo zucchero, il sale, il caffè ed il cacao e mescolare leggermente. Inserire poi la farina sempre mescolando quel che basta per evitare i grumi. Noi abbiamo suddiviso il composto in 3 tazze da caffè e messo nel forno a microonde al max per 3 mins.
Tirare fuori dal forno e mentre preparate the, caffè o quello che preferite per colazione i dolcetti si raffreddano, servire spolverati di zucchero a velo!!!!
Una bella crosticina sopra ed un cuore delicatissimo, ma non crudo, all’interno!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci


18 febbraio 2013

GNOCCHI DI RICOTTA

L'altro giorno fuori nevicava, quella neve che da tanto tempo in tanti aspettavano..ora è arrivata!!
Ed io sono già stufa, sì è bellissima guardarla scendere e posso anche dirvi che non mi crea più di tanti fastidi, perché per principio se ne scende troppa non esco di casa…
Ma penso ai disagi, al ‘paciugo’ che lascia a bordo strada…
...in montagna, magari chiusi in una bella baita in dolce compagnia…sìììììì,
quello è il posto ideale, ma qui in città dove già la disorganizzazione regna sovrana, dove già passare a svuotare i cassonetti a volte è un impegno non da poco.. la neve???!!!!
E non parliamo dei parcheggi che diventano introvabili perché utilizzati per mettere a ‘riposare’ i cumuli di neve!!!!
Ecco forse perché ho dato questa forma a questi gnocchi nati per usare quel vaso di ricotta che altrimenti si sarebbe aperto da solo la porta del frigo per fuggire!!!
Il condimento? Beh sempre preparato con quello che ho trovato in casa…



GNOCCHI DI RICOTTA

Vale a dire:
250 gr di ricotta
70 gr di farina
sale – pepe – noce moscata
1 uovo
25 gr di grana grattugiato

Per condire:
pomodorini ciliegina ed olive kalamata
prezzemolo - aglio
sale – pepe - olio

Mescolare tutti gli ingredienti e mettere l’impasto a riposare in frigo. Intanto preparare il condimento mettendo in una padella un goccio d’olio con uno spicchio d’aglio e lasciare rosolare. Aggiungere le olive snocciolate e tritate grossolanamente. Aggiungere poi i pomodorini tagliati a spicchi e mettere anche il prezzemolo.
Bagnarsi le mani e ricavare dall’impasto delle palline delle dimensioni di un cucchiaio. Quando l’acqua bolle mettere delicatamente gli gnocchi ed aspettare che risalgano a galla. Da quel momento lasciarli galleggiare un paio di minuti (così si cuoceranno bene anche dentro), poi aiutandosi con una schiumarola toglierli e metterli nella padella del sugo (a questo punto togliere lo spicchio d’aglio). Mescolare delicatamente e servire caldi!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

15 febbraio 2013

BIGOI ALL’UOVO CON BROCCOLI, GAMBERI E PECORINO SARDO

Come introduzione a questo post ci sarebbe stata bene una smielata sulla festa di San Valentino, ma sinceramente fa parte di quelle feste che non mi danno e non mi lasciano nulla.
Più che un fiore o un cioccolatino regalato in questa giornata preferisco una briciola di attenzione tutto l'anno....
Mi piace di più vedere il viso sorpreso dei miei ometti quando, come ho fatto lo scorso week end, ho portato in tavola questo piattino...
In più visto che ho deciso di provare a partecipare al contest de L'Aroma del Caffè, dedico questo piattino ad una coppia di amici che, come altri, porto sempre con me nel cuore Marzia e Stefano
ed ovviamente anche il figlio Giacomo grande promessa del nuoto italiano...
...non perchè sono miei amici, ma sono davvero due belle persone, la Marzia essendo bella, intelligente, santa (per sopportare Stefano) e non ultimo essendo anche la mia testimone di nozze, ha comprensibilmente un posto più in alto....(ahahahahahah!!! Ciao Stefanino......)


BIGOI ALL’UOVO CON BROCCOLI, GAMBERI E PECORINO SARDO

Vale a dire:
500 gr di bigoi all’uovo freschi
10 gamberoni argentini
1 spicchio d’aglio
broccoli – pomodorini q.b.
1 cucchiaio di zucchero
peproncino
pecorino sardo
olio – sale - pepe

In una wok abbondante mettere un goccio d’olio con l’aglio a rosolare. Intanto pulire il broccolo e mettere nell’olio anche qualche cimetta. Aggiungere un goccio d’acqua di cottura per continuare la cottura. Dopo circa 5-6 mins calare i gamberoni e continuare la cottura per alcuni minuti (non esagerare perchè altrimenti si rischia che i gamberoni diventino duri!!!).
In un padellino con un goccio d’olio versare i pomodori tagliati in quattro, cospargerli con lo zucchero, un po’ di sale, pepe e peperoncino!!!
Poi unire al sugo di gamberoni.
Cuocere in acqua salata bollente la pasta, scolarla e condirla col sugo di gamberoni e servire con una bella spolverata di pecorino sardo!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci


13 febbraio 2013

MILLEFOGLIE GORGONZOLA, NOCI E MELE ALLA GLASSA DI BALSAMICO

Ma perché nel mio frigo restano sempre accantonati quei cartoccini che poi nessuno vuole mai finire?
Ma non penserete mica che butti via il cibo… piuttosto butto via il frigo!!!!
Per questa ricetta quindi non ci sono dosi certe, ma tutto un po’ ad occhio e/o a gusto.
Il risultato però è stato particolare, ma molto buono...
 
 
 
MILLEFOGLIE GORGONZOLA, NOCI E MELE ALLA GLASSA DI BALSAMICO

Vale a dire:
pasta sfoglia rettangolare
formaggio duetto (gorgonzola e mascarpone)
1 mela
1 cucchiaio di zucchero
1 noce di burro
glassa di aceto balsamico
noci

Mescolare il formaggio per assemblare bene i due formaggi, sbriciolarci dentro un po’ di gherigli di noci.
Ricavare dalla pasta sfoglia dei rettangoli, forarli coi rebbi di una forchetta e mettere in forno già caldo a 200° fino a doratura.
Lasciare raffreddare.
Tagliare a cubetti metà mela privata della buccia, mentre l’altra metà con la buccia tagliarla a spicchi sottili!!!
I cubetti saltarli in padella con lo zucchero ed il burro e quando si saranno ammorbiditi aggiungere un po’ di glassa di balsamico, poi mettere in una ciotola a raffreddare.
Nella medesima padella appoggiare le fettine di mela e lasciarle cuocere un po’.
Comporre il piatto spalmando un po’ di crema di formaggio su un rettangolo di sfogliatina, mettere un po’ di cubetti di mela coprire con un’altra sfogliatina. Ricavare 3 quenelle di formaggio aiutandosi con due cucchiaini, mettere le fette di mela, un gheriglio o due ed una bella spruzzata di glassa di balsamico per decorare e colorare.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

 

12 febbraio 2013

TORTELLONI DI CARNEVALE....

Prima di lasciarvi con questa ricettina tipica dei miei carnevali ho un piccolo sfogo da fare. È rivolto a tutti quegli editorialisti di riviste di cucine (forse dovrei fare anche il nome specifico, ma non credo che questa sia l’unica) che pubblicano ricette non provate. Ma credete che tutti quelli che comperano le vostre riviste siano chef o pasticceri esperti?
Io direi che invece è l’esatto contrario, la maggior parte dei vostri lettori sono semplici casalinghe e amanti della cucina che ci si dilettano, chi più chi meno…
Non credo che un De Riso o un Santin ne facciano uso, altrimenti secondo voi cosa penserebbero se leggessero : 300 gr di farina,  4 uova, 3 cucchiai di liquore e 40 gr di burro….(salto gli aromi e la descrizione dell’impastamento)…tirate la pasta molto sottilmente su un piano infarinato per un risultato ottimale usate la macchinetta per la pasta fresca….????
Qualcuno scrivendo le dosi non si è reso conto che i liquidi erano di gran lunga maggiori dei solidi, al limite più che stendere l’impasto bisognava farlo passare per un imbuto!!!!!!!
Magari buttate un occhietto prima di pubblicarle certe, perché io mi ci sono fatta subito una bella risata, ma magari c’è qualcuno che ha provato a fare la vostra ricetta ed è stato costretto a buttare tutto nella spazzatura!!!!
Ecco ora mi sento più leggera, pronta per gustarmi la ricetta…
fritta per per aurugare a tutti "buon martedì grasso"…


TORTELLONI CON LA CREMA

Vale a dire:
300 gr di farina 00
1 uovo intero + 1 tuorlo d’uovo
120 gr di zucchero a velo
3 cucchiai di liquore all’arancia
sale
40 gr di burro pomata
1 arancia non trattata (succo e scorza grattugiata)

Per la crema pasticcera:
500 ml di latte fresco
150 gr di zucchero
3 tuorli
scorza di 1 limone
45 gr di farina

olio di semi di girasole per friggere
zucchero a velo

La crema pasticcera l’avevo preparata la sera precedente così si è ben raffreddata.
Mettere sul fuoco il latte con la scorza del limone e ¾ dello zucchero. In una ciotola con il restante zucchero aggiungere i tuorli e la farina e sbatterli accuratamente per evitare grumi.
Quando il latte è caldo metterne un mestolo nelle uova e mescolare bene, poi versare il tutto nel latte caldo e continuare la cottura sempre mescolando fino a totale cottura e fino a giusto raggiungimento della consistenza (una bella crema densa). Togliere dal fuoco, mescolare ancora un paio di volte, poi versare in una ciotola pulita e coprire con della pellicola a diretto contatto con la crema (così non si forma la crosta).
Impastare la farina con lo zucchero, le uova, il sale, il liquore, il burro e la scorza grattugiata d’arancia, se necessario aggiungere un goccio di succo d’arancia.
Avvolgere l’impasto nella pellicola e lasciare riposare. Stenderlo e ricavare i tortelloni da riempire con la crema pasticcera.
Chiuderli bene altrimenti si rischia che in cottura si aprano!!!!
Friggerli in abbondante olio caldo (160°) scolarli e prima di servirli cospargerli con zucchero a velo.
Con gli avanzi della pasta ho preparato delle sfrappole che il piccolo adora!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

11 febbraio 2013

PANE IN CASSETTA CON GLI OCCHI A MANDORLA

Questa ricetta l’avevo letta per la prima volta in un blog francese ed aveva subito rapito la mia curiosità, poi ho visto che già in tanti l’avete provata e così visto che tutti siete rimasti soddisfatti ci ho provato…
UN TRIONFO!!!
Un pane in cassetta di una morbidezza che dura nei giorni!!!!
Se volete leggervi la ricetta originale la trovate qui (insieme anche ad altre fantastiche ricette)



PANE IN CASSETTA COL METODO TANG ZHONG

Vale a dire:
per il Tang Zhong
150 gr d’acqua
30 gr di farina 0
un pizzico di sale (questo l’ho aggiunto io)

per l’impasto:
240 gr farina 0 Manitoba Molino Cosma
240 gr farina per pizza Molino Cosma
120 gr di latte (io latte di soia)
130 gr di acqua
40 gr do olio di oliva (io 35 gr olio di semi di mais)
20 gr di zucchero
10 gr di lievito di birra fresco
8 gr di sale
130 gr di Tang Zhong (io l’ho usato tutto!!!)

Preparare il Tang Zhong mettendo in un pentolino l’acqua, il pizzico di sale e la farina e cuocere a fuoco basso fino a portare il tutto ad una temperatura di 65° e se non avete il termometro finché mescolando riuscirete a vedere il fondo del tegamino.
Lasciate raffreddare la cremina ottenuta.
Mescolare il latte di soia e l’acqua a temperatura ambiente e scioglierci dentro il lievito di birra.
Nella planetaria mettere le due farine, lo zucchero ed azionare la foglia. Aggiungere l’acqua col latte ed il lievito, poi inserire il sale e il Tang Zhong (io l’ho messo tutto perché ne restava veramente una cucchiaiata!!!). Quando l’impasto sarà liscio togliere la foglia, mettere il gancio ed aggiungere a filo l’olio. Lasciare incordare, poi stendetelo sul piano di lavoro e fare un giro di pieghe, avvolgete a palla, rimettete nella ciotola della planetaria e coprite con pellicola e lasciate lievitare fino a raddoppio (io l’ho lasciato circa 2 ore).
Rimettete l’impasto sul piano di lavoro infarinato, date un altro giro di pieghe e coprite con la ciotola della planetaria per circa 30 mins.
Stendete a questo punto l’impasto a rettangolo ed avvolgetelo su se stesso ed adagiatelo nello stampo da pane in cassetta bel oleato (io non ho messo nulla perché il mio stampo è apribile ed antiaderente…).
Coprire con pellicola finchè l’impasto arriverà al bordo.
Io a questo punto l’ho spennellato con del rosso d’uovo sbattuto e latte che mi era avanzato da un’altra preparazione….
Cuocere in forno preriscaldato 190° per 25 mins (vale la prova stecchino).
Sformare praticamente subito ed avvolgere in un telo fino a totale raffreddamento.
Vi garantisco che per almeno 4 giorni resterà morbido come appena fatto (oltre non so perché l’hanno mangiato tutto!!!!)

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

10 febbraio 2013

SPIRALI ALL'ANICE....

È carnevale, quest’anno sarà anche particolarmente corto, per cui bisogna darsi da fare…
Per questa volta vi propongo una ricetta nata per errore, ma che ha trovato comunque un suo collocamento…


SPIRALI ALL’ANICE

Vale a dire:
500 gr di farina 00
10 gr di lievito di birra
100 gr di zucchero
pizzico di sale
1 bicchierino di liquore all’anice
scorza di ½ limone e ½ arancia
1,5 bicchieri di latte
olio per friggere (io quello di semi di girasole)
zucchero semolato

Sciogliere il lievito di birra nel ½ bicchiere di latte (il mio era a temperatura ambiente). Nella planetaria mescolare farina, zucchero, il sale, la scorza di limone e d’arancia, liquore e latte sia quello col lievito che il restante. Mescolare e lasciare lievitare finchè in superficie non si formeranno delle fossette, a quel punto mettere l’impasto in un sàc à poche e versare nell’olio caldo cercando di formare una spirale.
Quando sono dorate sgocciolare e passare ancora calde nello zucchero semolato e ... pappatevele!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

5 febbraio 2013

DUE UOVA DI PASTA FRESCA SU E VIA!!!

Vi è certamente capitato anche a voi d’avere ospiti inattesi ed un classico è “dai fermatevi a pranzo ci facciamo un piatto di pasta insieme”…e di lasciarli completamente a bocca aperta quando vi vedono tirar fuori la spianatoia il mattarello, uova e farina?
Quanto mi divertono queste scenette e pensare che nello stesso tempo che loro pulivano i carciofi, li affettavano e li mettevano a cuocere con gli altri ingredienti, le tagliatelle erano pronte!!!!
Ahahahahah!!!!

 

TAGLIATELLE FRESCHE PANCETTA, CARCIOFI E ARANCIA

Vale a dire:
400 gr di farina per pasta fresca
4 uova  

Per condire:
2 carciofi
succo di ½ limone
pancetta dolce a cubetti (1 vaschetta)
1 arancia di sicilia (si utilizzerà sia il succo che la scorza grattugiata)
prezzemolo
sale – pepe - olio

Impastare la farina con le uova ed avvolgere l’impasto nella pellicola lasciandolo riposare un po’, così voi potete iniziare a cuocere il condimento.
Pulire i carciofi (eliminando l’eventuale barbetta), tagliarli a spicchi sottili immergerli in acqua e limone.
In una padella saltare la pancetta con un goccio d’olio, aggiungere gli spicchi e lasciare cuocere aggiungendo il succo dell’arancia ed un goccio d’acqua se necessario per una decina di minuti. Salare e pepare.
Stendere la pasta (col mattarello o con la Nonna Papera) e ricavarne le taglialle. Cuocere in abbondante acqua salata, ci metteranno davvero pochissimi minuti e condirle aggiungendo alla fine il prezzemolo tritato e la scorza dell’arancia grattugiata.


Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

 

 

1 febbraio 2013

A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE...

Lo scherzo sta nel fatto che non li fritti, ma fatti al forno, sì anche quest'anno ho riproposto ai commensali i miei bomboloni al forno....
e come tutti gli anni non restano che i coriandoli!!!!







BOMBOLONI AL FORNO
Vale a dire:
300 gr di patate (a crudo) – 250 gr di farina – 1 uovo – 10 gr lievito di birra (sciolto in ½ bicchiere di latte tiepido) – 2 cucchiai di zucchero – 30 gr di olio – la scorza grattugiata di ½ arancio
per la crema pasticcera
500 ml di latte intero – 150 gr di zucchero – 3 tuorli – 50 gr di farina setacciata – scorza di ½ limone
zucchero a velo per guarnire
Ho cotto le patate nel micro, comodissimo non solo perché ci mette 10 minuti, ma anche perché le patate non assorbono acqua e quindi non necessitano poi di tanta farina….
Quando le patate si sono cotte le ho pelate e schiacciate ancora calde. Ho aggiunto la farina, l’uovo, il lievito sciolto nel latte, lo zucchero, l’olio e la scorza del limone ed ho mescolato e lasciato lievitare per circa 2 ore.
Nel frattempo ho preparato la crema pasticcera mettendo il latte con circa metà zucchero sul fuoco, in una terrina ho sbattuto i tuorli con il restante zucchero, la farina setacciata e la scorza del limone. Quando il latte è stato caldo ne ho versato circa metà nella terrina ed ho amalgamato (per evitare poi i grumi), poi ho versato tutto nel latte caldo ed ho continuato fino a totale cottura della crema.
Ho lasciato raffreddare mentre preparavo i bomboloni.
Ho ripreso l’impasto e l’ho steso sul tagliere e con un coppapasta ho ricavato i bombolini. Li ho coperti con un telo e li ho lasciati lievitare ancora 1 oretta.
Forno preriscaldato 180° per 15-18 mins, poi con l’aiuto di una sàc à poche li ho riempiti una parte con la crema pasticcera. Una bella spolverata di zucchero a velo e sono pronti da servire…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci & Abbracci

UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...