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30 maggio 2013

SE LA MONTAGNA NON VA A MAOMETTO...

Se non mi portano al ristorante cinese, mi porto il ristorante cinese a casa…
Con un ‘take away’?, no, preparo io qualcosina…
E poi mi sono sentita dire "ora hai capito perchè non ti porto al ristorante cinese?"
per me inizia ad essere una scusa bella e buona...

POLLO ALL’ANANAS E ANACARDI

CON RISO BASMATI

Vale a dire:
1 petto di pollo (non ho la più pallida idea del peso)
1 bel pezzo di ananas fresco
1 porro
olio di semi
maizena
anacardi q.b.
riso basmati

Preparare tutti gli ingredienti pronti, quindi tagliare a cubetti il petto di pollo, il porro a rondelle e l’ananas a cubetti.
Nel wok mettere un po’ d’olio di semi a scaldare e mettere a soffriggere il porro. Nel frattempo passare il pollo nella maizena (o nella farina) prima di aggiungerlo al porro e lasciarlo rosolare qualche minuto.
A questo punto aggiungere i cubetti d’ananas e gli anacardi e lasciare andare a fuoco medio fino a totale cottura.
Cuocere il riso basmati che servirete come accompagnamento al pollo.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


28 maggio 2013

CROSTATA DOLCE...UN PO' INSOLITA

Volevo ripreparare questa torta qui, poi invece ho pensato di provare a fare qualche modifica ed alla fine è uscita una crostata davvero alternativa, ma con la doppia variante. Se la mangiate tiepida i sapori saranno ben amalgamati, mentre se la mangerete fredda prevarrà la freschezza della fragola…





CROSTATA ZUCCHINE, FRAGOLE E FONDENTE

Vale a dire:
frolla alle mandorle (trovate la mia ricetta qui)
130 gr di ricotta cremosa
200 gr di zucchine
120 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
fragole q.b.
cioccolato fondente q.b.

La preparazione della frolla è sempre la stessa. Mescolare le farine con lo zucchero a velo, aggiungere il burro e ridurre l’impasto in briciole prima di aggiungere le uova. Formare una palla, coprire con pellicola e mettere a riposare in frigo per 30 mins…
Passato questo tempo mentre il forno si scalda stendere la pasta e foderare uno stampo da crostata (il mio è quello IKEA col fondo apribile…fenomenale!!!).
Poi preparare il ripieno. Mescolare la ricotta con lo zucchero e la vanillina, grattugiare le zucchine ed aggiungerle alla ricotta.
Pulire e tagliare a cubetti un po’ di fragole (circa una decina, ma di piccole dimensioni nel mio caso) ed unirle al composto.
Riempire la crostata ed infornare 170° per 45 mins (controllate che il bordo sia colorato ed il ripieno compatto).
Lasciare raffreddare prima di sformare.
Sciogliere il cioccolato fondente e con l’aiuto di un mini sàc à poche versare il cioccolato su tutto il bordo della crostata…e guarnire con qualche fragola fresca.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



27 maggio 2013

TASCA CON KEBAB PER USARE L'ECCESSO DI LIEVITO MADRE

Sempre della serie 'non si butta mai via nulla' questa ricetta è un altro sistema per utilizzare il lievito madre in eccesso dopo il rinfresco...non posso mica fare sempre e solo grissini come questi!!!
Beh! che dire...qui ha ottenuto un buon successo con addirittura richiesta di bis...

TASCA CON KEBAB, POMODORINI AL FORNO CON CREMA DI YOGURT GRECO

Vale a dire:
1 tasca a testa per commensale *
kebab di tacchino AIA
1 cipolla rossa
pomodorini al forno (io li avevo preparati l’anno scorso e messi via, ma li vendono anche)
1 vasetto di yogurt greco
3 foglie di menta (erano enormi)
½ spicchio d’aglio
sale – pepe – olio EVO

*Le mie tasche le preparo utilizzando l’avanzo della pasta madre dopo il rinfresco. Per cui dall’impasto che avanzo dal rinfresco lo impasto con un po’ di sale e lo divido in panetti da circa 100 gr, li stendo tondi e li copro con uno strofinaccio per circa 30-40 mins.
Li cucino a volte direttamente su una piastra super calda (ma in questo caso se ne possono solo cuocere una alla volta), oppure mettendo nel forno la teglia in modo che si scaldi insieme al forno e quando arriva a temperatura appoggio direttamente i dischi di pasta sulla teglia ed inforno finché non si gonfiano. Poi in entrambi i casi metti i pani dentro un sacchetto di carta e quest’ultimo in un sacchetto di plastica per mantenere l’umidità e di conseguenza la morbidezza!!

Tagliare la cipolla a rondelle e lasciarla ammollo per 30 mins circa.
In una padella mettere un goccio d’olio e metà della cipolla a rosolare, ma solo per un paio di minuti, giusto perché si ammorbidisca. Poi aggiungere il kebab AIA e lasciare cuocere (vedi indicazioni confezione).
Intanto preparare la salsa (io l’avevo vista qui……la prossima volta voglio provare anche a fare le pita con la sua ricetta). Con un frullatore ad immersione amalgamare lo yogurt con l’aglio e le foglie di menta, salare e pepare (nell’originale ci andava anche dell’olio, ma a noi è piaciuta subito così).
Assemblare il panino tagliando la tasca per poter inserire tutti gli ingredienti comprese alcune rondelle di cipolla cruda tenuta e servire immediatamente prima di essere azzannati….
Se utilizzate le tasche quelle commerciali è sicuramente una cenetta veloce e sfiziosa...

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


25 maggio 2013

TRECCIA BRIOCHE PER UNA DOLCE COLAZIONE...

Cosa proporre per la colazione?
Avevo voglia di impastare e così ho preparato, con quello che avevo, questa treccia che ha  rilasciato per tutta la casa un piacevole profumino...e poi con questo freddo (è fine maggio e sembra autunno!!!) accendere il forno è un bel modo per portare un po' di tepore!!!



TRECCIA BRIOCHE CON MIRTILLI ROSSI E GOCCE DI CIOCCOLATO

Vale a dire:
335 gr di farina manitoba Cosma
150 gr di burro bavarese
40 gr di latte di soia
2 cucchiai di zucchero semolato
8 gr di lievito di birra
4 gr di sale
2 uova + 1 tuorlo
2 gr di guccia d’arancia essiccata

gocce di cioccolato – mirtilli rossi essiccati q.b.

Per farcire:
albume - granella di zucchero – zucchero a velo

Sciogliere il lievito di birra nel latte a temperatura ambiente, aggiungere un paio di cucchiai di farina mescolare grossolanamente e lasciare riposare coperto per 20-30 mins.
Trascorso il tempo versare la restante farina ed azionare l’impastatrice. Iniziare ad inserire un uovo alla volta seguito dallo zucchero e con l’ultimo uovo unire anche il sale.
Lavorare un po’ gli ingredienti prima di inserire un po’ alla volta il burro a pezzetti aspettando che il pezzo precedente sia stato assorbito.
Lasciare impastare capovolgendo l’impasto almeno un paio di volte, finché sarà ben incordato.
Coprire l’impasto con pellicola e lasciar lievitare per almeno 3 ore, poi sgonfiare fare un giro di pieghe a 3 arrotolare e rimettere a lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore!).
Stendere l’impasto sulla spianatoia, cospargere con le gocce di cioccolato ed i mirtilli rossi essiccati a seconda del gusto ed arrotolare dal lato lungo. Tagliare una fetta del rotolo di circa 3 cm di spessore e metterla da parte, poi sull’altro lato del cilindro, partendo da circa 3 cm tagliare con un coltello affilato dividendo ben in 2 parti il rotolo.
Girare facendo passare la parte intera ancora attaccata attraverso i due nastri, poi intrecciarli su se stessi. Terminare la treccia col pezzo tagliato in precedenza.
Mettere la treccia in uno stampo da plum cake (il mio è antiaderente, per cui non ho messo nulla, in caso contrario o foderare con carta forno oppure imburrare ed infarinare lo stampo) e mettere a lievitare fino al raddoppio.
Prima di infornare spennellare con l’albume, spolverare con granella di zucchero e zucchero a velo.
Forno preriscaldato a 190° e cottura per 30-40 mins

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



20 maggio 2013

CONIGLIO E CARCIOFI

Non c'è nulla da fare, qui la primavera pare voglia passare senza farsi vedere...un giorno sole e tre di pioggia!! Non so voi, ma sarei già stanchetta!!!
Allora intanto vi lascio con questo piatto di coniglio leggero che non andrà a danneggiare chi si è messo al lavoro per la “prova costume”, ma riuscirà a soddisfare tutti i palati...


SELLA DI CONIGLIO COI CARCIOFI

Vale a dire:
1 sella disossata di coniglio (era da circa 350-400 gr*)
3 carciofi
2 limoni
1 bicchiere di vino
1 scalogno
2 cucchiaio di olio
15 gr di grana grattugiato
15 gr di pane grattugiato
sale – pepe – brodo vegetale


*Doveva essere la sella di un coniglio nano, ma perfetta per 2 persone...e mezzo!!!

Pulire i carciofi togliendo cambi, foglie e barbetta centrale e metterli ammollo in acqua acidulata col succo di ½ limone.
Tritate il porro e metterlo a soffriggere con l’olio. Intanto tagliare a spicchi sottili i carciofi che avrete ben sgocciolato dall’acqua ed aggiungerli al porro soffritto. Lasciare cuocere per alcuni minuti, aggiungere ½ bicchiere di vino e continuare la cottura finché di carciofi non si saranno ammorbiditi.
Mettere il pane ed il grana nel mixer, aggiungere i carciofi e frullare il tutto.
Riempire il coniglio con la crema di carciofi ed arrotolarlo (si può usare tutto il ripieno ed avere un coniglio super farcito o tenerne una parte per poi fare delle polpettine da accompagnare con il coniglio come ho fatto io).
Legare con spago da cucina e mettere a rosolare con un cucchiaio d’olio per sigillare bene tutta la carne (usare una teglia che dopo possa andare in forno)
Spremere l’altra metà del limone, versare nella teglia insieme ad un mestolo di brodo vegetale guarnire con alcune rotelle di limone ed infornare con forno 180° per 1 ora. Ogni tanto bagnare il coniglio col suo sughetto.
Se avete fatto le polpettine col ripieno un 20 mins prima della fine della cottura del coniglio, aggiungetele nella teglia così si potranno leggermente cuocere.
Tagliarlo a fette e servirlo col sugo ed eventualmente le polpettine di carciofi.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

17 maggio 2013

W LA PRIMAVERA NEL PIATTO

W LA PASTA FRESCA….o forse W LA PRIMAVERA!!
Ma come ho scritto nel titolo solo nel piatto visto che qui continua a piovere ed il cielo non promette nulla di buono per la giornata....
Non lo so ero molto indecisa su come intitolare questo post…avevo una voglia di sole, di caldo e di piatti colorati ed illuminati dal sole che voi non ne avete la più pallida idea!!!
Ecco perché ho tirato fuori il mattarello e mi sono lanciata per proporvi questi tortelloni


TORTELLONI AL RAGU’ DI CONIGLIO

Vale a dire:
tortelloni al formaggio (la mia ricetta la trovate qui)
coniglio disossato
vino bianco
porri – carote
piselli freschi
olio – sale - pepe
Pulite i porri e le carote e tagliate a rondelle i primi e grattugiate le seconde. Mettete a soffriggere i porri poi aggiungete le carote, salate e pepate.
Quando l’acqua di cottura della pasta bolle mettere a cuocere i piselli per un 10-15 mins, scolateli senza buttare l’acqua aiutandovi con la ramina ed aggiungeteli ai porri e piselli.
Aggiungete poi il coniglio tagliato a cubetti piccolissimi (non mi piace molto frullato, ma se preferite sicuramente farete prima!!!) e lasciate cuocere aggiungendo un goccio di vino bianco all’inizio e acqua di cottura poi per evitare che si secchi troppo.
Cuocete i ravioli, scolateli e saltateli per alcuni istanti nel ragù di coniglio

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

Ops dimenticavo!! Quando ho deciso di cambiare il blog ho ovviamente dovuto rinunciare a tutti i followers che avevo di là...beh se tu che mi stai leggendo adesso è la prima volta che passi e ti piace il mio blogghetto sarei contenta di darti il mio sincero 'WELCOME', invece se seguivi il mio vecchio blog e ti andrebbe di riaggiungerti, ti riservo un caro 'BENTORTANATA/O'...

14 maggio 2013

INSALATA DI POLIPO

Vado al mercato del pesce già con le idee ben chiare su quello che voglio comperare…ma non è giornata, o forse è già tardi, perché non trovo una piovra neanche a cercarla col lanternino.
Ma non mollo ed opto per un polipo, il pescivendolo me ne fa vedere uno e mi dice “ Questo è per 4 persone, le va bene signora?” ed io dentro di me penso ‘perfetto, siamo in 3 così ceniamo con una bella insalata di polipo’…
Avevo fatto i conti senza l’oste…quando l’ho cotto è diventato il fratello grande di un moscardino, potevano mangiarci in 4 se almeno 2 stavano facendo lo sciopero della fame!!!
Per fortuna che il piccolo non ha mangiato, altrimenti mi sa che qualcuno restava con la fame!!!



INSALATA DI POLIPO

Vale a dire:
1 polipo
capperi – olive – pomodori al forno sott’olio (fatti da me)
patate lesse
olio al prezzemolo

Mettere a cuocere il polipo in abbondante acqua fredda per un 45 mins (sentire con una forchetta se è morbido) e lasciarlo raffreddare nella sua acqua.
Io l’ho condito con capperi, olive e pomodori al forno sott’olio su un letto fatto con le patate lesse a fettone e condire con olio al prezzemolo.
È davvero un piatto veloce (dopo la cottura del mostro degli abissi!!!!) e gustoso.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

11 maggio 2013

SON TUTTE BELLE LE MAMME DEL MONDO


“Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti ti da:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti da il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande”
F. Pastonchi

...la dedico a tutte le mamme di pancia e di cuore ed ovviamente una dedica speciale alla mia mamma ed alle mie nonne...

TORTA CON MOUSSE DI CIOCCOLATO, FRAGOLE E LAMPONI


Vale a dire per la base:
150 gr di biscotti secchi
50 gr di burro pomata

Per la mousse di cioccolato:
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
200 gr di cioccolato fondente
400 gr di panna liquida

Per farcire e guarnire:
350 gr di panna liquida
1 bustina di Pannafix
50 gr di zucchero a velo
fragole e lamponi q.b.
biscotti sigaretta e lingue di gatto
foglie di menta

Ma a voi è mai capitato di esservi scritte una ricetta sul famoso pezzo di carta da formaggio, ogni tanto di ritrovare quel foglietto e di dirvi “appena ho tempo la provo”, ma poi i giorni passano…
E così per questa festa della mamma ho deciso di stirare un po’ quel foglietto e preparare questa torta colorata e davvero azzeccata…
Questa tortina l'ho preparata sabato 4 maggio e qualcuno mi ha detto "ma non è oggi la festa della mamma"...allora: 1) le mamme bisognerebbe festeggiarle TUTTI i giorni non fosse per il mazzo che si fanno..... 2) era il compleanno della mia mamma....3) spero che domenica siano gli altri a prepararmi un dolcetto....
 - - -
Ed ora torniamo alle cose serie quindi alla ricetta
Per prima cosa la sera precedente iniziare a preparare la mousse mettendo sul fuoco 400 gr di panna, il cucchiaino di estratto di vaniglia ed appena sarà calda (non dovrà bollire per evitare che si formi il velo sopra) togliere dal fuoco ed inserire la cioccolata fondente a pezzettoni. Aspettare qualche istante poi mescolare. Lasciare raffreddare prima di mettere nel frigo coperta con pellicola fino al momento di comporre la torta.
Poi, sempre la sera precedente ho preparato anche la base di biscotti (quando è fatta è un lavoro in meno per il giorno dopo…).
Sbriciolare i biscotti e lavorarli con il burro. Foderare il fondo di una tortiera a cerniera con carta forno e stenderci sopra il composto di biscotto e schiacciare bene. Mettere anch’esso in frigo per tutta la notte.
Il giorno seguente con un frullatore montare la mousse (avviso che ci vogliono pochissimi istanti), spalmarla sulla base di biscotto e rimettere a riposare in frigo per un paio d’ore.
Nel frattempo lavare la frutta ed asciugarla con carta da cucina.
Mettere la panna con lo zucchero a velo e la bustina di pannafix in una boulle e montare ben ferma. Sformare la torta prima di versare la panna, mettere tutto attorno al bordo i biscotti sigaretta, riempire tutto il centro della torta con i lamponi e le fragole tagliati a spicchi quelle più grandi e lasciate intere quelle più piccole. Lasciare riposare in frigo per almeno 1 ora (e anche più) prima di servire guarnendola con foglie di menta e qualche lingua di gatto.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

Con questa ricetta partecipo al contest di Una Fetta Di Paradiso "I Love Cheesecake"



7 maggio 2013

RISOTTO CAROTE & CARLETTI

La stagione delle piante spontanee corre e prima che sia troppo tardi mi delizio con un altro raccolto di carletti (o strigoli che dir si voglia).
Ve li ho presentati con le fragole qui e questa volta li ho preparati con le carote….
Mi piace un sacco cucinare con le erbe spontanee dai carletti alla malva senza dimenticare le ortiche…
Non ho messo le dosi, perché quasi sempre coi risotti io vado ad occhio, soprattutto quando cucino con quello che offre il frigo…



RISOTTO CAROTE & CARLETTI

Vale a dire:
riso Carnaroli
olio EVO
1 mazzetto di carletti (o strigoli)
2-3 carote (dipende dalle dimensioni)
grana grattugiato
un goccio di vino bianco
brodo vegetale

Pulire le carote, grattugiarle con una grattugia dai fori larghi e metterle a rosolare con un goccio d’olio. Intanto lavare bene i carletti e tritarli un po’, aggiungerli alle carote insieme al riso e lasciarlo tostare alcuni minuti.
Sfumare con un goccio di vino e non appena sarà evaporato aggiungere un po’ di brodo vegetale e portare fino a fine cottura (vedi confezione)
Togliere dal fuoco, mantecare col grana e servire…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

6 maggio 2013

PER SALUTARE UN'AMICA...BUNS HOT DOG

L’idea di questa ricetta mi è venuta mentre chiacchieravamo con alcune amiche in piscina aspettando che i nostri cuccioli finissero la loro lezione…
Il bello di quando si chiacchiera tra donne sono i “doppisensi”…
Non serve che stia a raccontarvi frase per frase, perchè penso vedendo la ricetta capirete sicuramente...
Carisssssima S*****A dopo che dal tuo viaggio hai portato a casa solo wurstel, l'unica foto che mi hai fatto vedere è di un mega wurstel e dopo che hai decantato i wurstel locali come sublimi....
beh! prossima vacanza di sole donne non potrà che essere a Praga....
ahahahahahah!!!
E' da poco che ho conosciuto questa ragazza, ma è davvero una bomba, ma un po' già la odio perchè il prossimo mese se ne va per tornare sulla sua isola....
E quindi solo per te (ed ovviamente le donne del gruppo piscina) ecco i miei wurstel...




BUNS HOT DOG

Vale a dire:
250 gr di farina per pizza Cosma
250 gr di farina 00
50 gr di fiocchi di patate (quelli per il purè…devo finirli!!!)
250 gr di latte di soia a temperatura ambiente
10 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 uovo
50 gr di strutto
10 gr di sale

per decorare:
1 tuorlo con un goccio di latte
semi di sesamo o di girasole
wurstel


Mettere il latte nella planetaria con metà delle farine (non i fiocchi di patate), il latte, il lievito di birra ed il cucchiaino di malto mescolare leggermente con una forchetta e lasciare riposare coperto pellicola per circa 20 mins.
Riprendere l’impasto aggiungere la restante farina, i fiocchi di patate e l’uovo e lasciare incordare. Incorporare lo strutto a piccoli pezzi un po’ alla volta finché quello precedente non sarà ben assimilato.
Per ultimo mettere il sale e lasciare incordare finche l’impasto si presenterà liscio ed elastico.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio (nel mio caso 2 ore a 24° circa).
Riprendere l’impasto e tagliarlo in panetti da circa 70-75 gr (tanti panetti quanti sono i wurstel, i miei erano quelli standard, non quelli lunghi!!!!).
Fare per ogni panetto un giro di pieghe, arrotolateli e metteteli a riposare coperti a campana per 30 mins.
Passato il tempo stendere i panetti, mettere su un lato il wurstel, arrotolare leggermente e tagliare il restante panetto a pettine ed avvolgete ogni striscia sul panetto ricavato.
Mettere a riposare fino al raddoppio su una placca da forno coperta con carta forno.
Forno preriscaldato a 180° (ma molto ben preriscaldato!!!) e prima di infornare spennellare con il mix di uovo e latte ed una spolverata di semi di sesamo.
Se avanza dell’impasto potete stenderlo e ricavare dei triangoli da avvolgere su se stessi ed usare come croissant salati farciti con affettato, formaggi e tutto quello che la vostra fantasia vi sussurra!!!
Secondo me sono anche un'ottima idea per un pic-nic...

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

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3 maggio 2013

DELIZIOSAMENTE SEMPLICE

Qui si continua ad usare la cioccolata delle uova di Pasqua e questa volta sono rimasta su un classico, che non stanca e mette d’accordo grandi e piccini…
La ricetta originale prevede cioccolato fondente, ma la si può variare con cioccolato bianco, cioccolato al latte o gianduja…
Non serve che stia a stressarvi con racconti sul perchè ho fatto sto dolce o chi mi abbia dato l'ispirazione, sinceramente non ricordo neanche dove ho letto la ricetta, vi dirò solo che non c'è farina, nè glutine, per cui penso possa andar bene anche per gli intolleranti....se però siete intolleranti al cioccolato, beh questa ricetta non fa per voi!!!!
....e buon week end!!!


TORTA CAPRESE

Vale a dire:
160 gr di cioccolato al latte
150 gr di mandorle
130 gr di zucchero
120 gr di burro
3 uova
zucchero a velo

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel forno a microonde. Aggiungere il burro e lo zucchero (tranne un cucchiaio che userete dopo) e lasciare raffreddare.
Intanto tostare le mandorle e frullarle con il cucchiaio di zucchero tenuto da parte fino a renderle in farina grossolana (a me piace che si sentano i pezzi di mandorle) ed unire il trito alla cioccolata.
Separare i tuorli dagli albumi. Incorporare i tuorli al composto di cioccolato, poi montare gli albumi ed unire anch’essi mescolando dal basso verso l’alto.
Versare in una tortiera (o unta o foderata di carta forno come nel mio caso) e forno preriscaldato 170° per 35-40 mins.
Lasciare raffreddare nella tortiera così sarà più semplice sformarla, cospargere di zucchero a velo prima di servirla (e se proprio non siete ancora sazi di dolci potete accompagnare le fette di torta con gelato alla vaniglia…)

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!

Braci&Abbracci

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UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...