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29 ottobre 2013

GNICCHI...ED ANCORA ZUCCA IN TAVOLA

Ve l’avevo detto che questo autunno mi sarei sbizzarrita con la zucca…
Spero non vi siate già stancati, perché a me piace un sacco!!!

GNOCCHI RICOTTA E ZUCCA,
CON SALVIA E PISTACCHI

Vale a dire:
50 – 60 gr di farina 00
250 gr di zucca cotta al forno
1 uovo
150 gr di ricotta
20 gr di grana grattugiato
sale – pepe

per condire:
burro – salvia – pistacchi tritati finemente
grana grattugiato

Io la zucca la cuocio sempre al forno avvolta nell’alluminio a 200° per circa 40 mins (il tempo dipende dalle dimensioni dei pezzi).
Schiacciarla con una forchetta e lasciarla raffreddare. A freddo aggiungere gli altri ingredienti, la quantità della farina dipende dalla quantità d’acqua contenuta nella zucca e dal vostro gusto, a me piacciono morbidi, ma se li preferiti più sodi aumentate la quantità di farina, ma non esagerate altrimenti il gusto della farina prevaricherà sulla zucca!!!!.
Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata utilizzando due cucchiai o un sac à poche.
Sono pronti quando vengono a galla.
Tritare la salvia ed aggiungerla al burro che metterete a soffriggere aggiungendo anche un po’ di pistacchi tritati finemente.
Condire e servire caldi con una bella spolverata di grana e se ve ne sono avanzati altri pistacchi tritati.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



24 ottobre 2013

ANTIPASTO CON LA ZUCCA...

L’idea me l’aveva messa in testa Vivi, adattandola e rigirandola con gli ingredienti che avevo e che secondo me potevano sposarsi bene…
Vi avevo avvisato che vi avrei tormentato con la zucca...e preparatevi perchè non è ancora finita!!!



BLINIS DI ZUCCA E ROSMARINO

Vale a dire:
300 gr di zucca cotta e schiacciata
150 gr di latte
100 gr di farina 00
2 uova
90 gr di ricotta
5 gr di lievito per torte salate
rosmarino tritato (4 gr)
sale e pepe
(burro per ungere un po’ la padella)

Io la zucca l’ho cotta al forno avvolta nell’alluminio pulita e tagliata pezzi.
In una terrina sbattere le uova con il latte e la ricotta, aggiungere la zucca schiacciata, la farina, il lievito, il rosmarino, sale e pepe. Lasciare riposare il composto una mezz’ora coperto con pellicola.
Ungere una padella antiaderente (io ho comperato la padellina come quella di Vivi ed è un vero trionfo!!!!) e versare una cucchiaiata abbondante dando la forma arrotondata di circa 8-10 cm, fino a totale esaurimento dell’impasto.
Servire con formaggio gorgonzola e/o affettato.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



22 ottobre 2013

ENSAḮMADAS DE MALLORCA

Questa volta ho preso il volo per Maiorca per fare una colazione direi alternativa!!!
Di ricette ne ho trovate un sacco sul web, ma come sempre poi me la sono adattata e ne sono uscite queste briochine morbidissime.

ENSAḮMADAS DE MALLORCA

Vale a dire:
250 gr di farina Manitoba
250 gr di farina 00
175 gr di latte di soia
12 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di malto d’orzo
2 uova
75 gr di zucchero semolato
6 gr di sale
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
2 cucchiai di olio di riso

per farcire:
lardo o burro o crema pasticcera

per guarnire:
1 tuorlo + goccio di latte
zucchero semolato e zucchero a velo

Sciogliere il lievito nel latte di soia a temperatura ambiente con il malto d’orzo. Nella planetaria mettere tutta la farina ed al centro versare il latte. Azionare la planetaria poi aggiungere 1 uovo, metà dello zucchero, lasciare impastare poi di nuovo l’uovo ed il restante zucchero ed il sale.
Unire l’olio e lasciare impastare prima di inserire a filo l’estratto di vaniglia.
Lasciare andare la macchina finchè non si otterrà un impasto liscio ed omogeneo.
Coprire con uno strofinaccio e far riposare per 30 mins. Rovesciare sulla spianatoia, fare un giro di pieghe a 3 ed ottenere una palla che metterete in una ciotola coperta con pellicola e dopo altri 30 mins metterete in frigo per tutta la notte (la notte porta consiglio!!!).
Il mattino seguente togliere dal frigo e lasciare tornare a temperatura ambiente per almeno 1 ora ed anche più.
Dividere l’impasto in palline da circa 100 gr (se possono fare anche più piccole!!! Dipende da quante ne volete fare e da quanto tempo avete a disposizione!!!!) e lasciatele lievitare altri 30 mins.
Oliare bene il piano di lavoro e stendere ogni pallina in un rettangolo il più sottile possibile, quasi a renderlo trasparente.
Spennellare con lardo o con burro morbido o con crema pasticcera (io ne ho fatti 3 con burro bavarese, 3 con crema pasticcera e 3 con lardo!!!), le originali sarebbero con lardo!!!!
Arrotolare fino ad ottenere un cilindro, foderare con carta forno una teglia e dare al cilindro la forma di una chiocciola lasciando però le spire leggermente distanziate (si uniranno in lievitazione).
Esaurite le palline coprire con pellicola e mettere a lievitare (c’è che li fa lievitare tutta la notte, io le ho lasciate per qualche ora finchè non sono raddoppiate).
Preriscaldare il forno a 200°, intanto sbattere il tuorlo con un po’ di latte, spennellare l’ensaïmadas, spolverare con zucchero semolato poi zucchero a velo (le ricette originali, almeno quelle che ho letto spennellavano l’ensaïmadas con del lardo fuso) e via in forno a 200° per 13-15 mins.
Mettere a raffreddare su una griglia e spolverare con zucchero a velo.
Quelle ripiene con la crema pasticcera sono lievitate molto di più ed erano più sofficiose, ma in tutti e tre i casi erano buone e morbide.
Si conservano chiuse nei sacchetti, ma se vanno mangiate tutte meglio, così si potrà preparare qualcos’altro!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


18 ottobre 2013

CIAMBELLA DI ZUCCA GLASSATA AL CIOCCOLATO

Ecco un dolce che riporta in tavola i colori dell’autunno…
Questa zucca era di un color arancione spettacolare...e mi sa che sto anno mi sbizzarrirò in cucina con questo ingrediente, buono, nutriente, economico e con pochissimi grassi!!!
Molto morbidosa e l'abbinamento zucca-cioccolato davvero ben azzeccato (o almeno a me è piaciuto molto!!). Ho usarìto olio di riso, ma va benissimo qualsiasi olio delicato che sia di semi che d'oliva.
Vi auguro buon week end a tutti...






CIAMBELLA DI ZUCCA GLASSATA AL CIOCCOLATO

Vale a dire:
250 gr di farina 00 per dolci Cosma
50 gr di farina di mandorle
420 gr di zucca a crudo pulita
140 gr di zucchero semolato
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
50 gr di olio di riso
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
15 gr di liquore all’amaretto
1 pizzico di sale

70 gr di cioccolato fondente
70 gr di panna liquida non zuccherata

Per prima cosa cuocere la zucca. Tagliarla a pezzettoni, avvolgerla nella carta stagnola e cuocerla in forno a 200° per 30 mins circa (sentite con una forchetta che sia ben cotta). Ridurla a purea e lasciarla raffreddare.
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la purea di zucca, l’estratto di vaniglia, la farina, la farina di mandorle, il lievito, ed il liquore.
Mescolare il composto prima di inserire l’olio.
Versare il composto in uno stampo in silicone per ciambella (se non è in silicone ricordarsi di imburrare ed infarinare lo stampo!!!)
Forno preriscaldato a 170° per 40-50 mins (vale la prova stecchino!!!!)
Rovesciare su una griglia e lasciare raffreddare, intanto preparare la glassa mettendo sul fuoco la panna ed appena inizia a sobbollire spegnere ed aggiungere il cioccolato fondente a pezzi. Mescolare fino a completa scioglimento e versare sulla ciambella…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

16 ottobre 2013

CAPPELLINI DI PATATE E POMODORINI SECCHI

Il tempo certo oggi non promette nulla di buono e quindi è meglio lanciarsi in cucina…
Oggi vi preparo un po’ di pasta fresca, una cosa semplice e quasi veloce…




 CAPPELLINI DI PATATE E POMODORINI SECCHI

Vale a dire:
3 uova
300 gr di farina

per il ripieno:
patate lesse calde
pomodorini secchi sott’olio
grana padano grattugiato
sale

per il condimento:
burro – salvia – grana grattugiato

Preparare la pasta fresca mescolando le uova alla farina (di solito faccio metà farina 00 e metà di semola, oggi ho fatto tutta farina 00).
Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare alcuni minuti.
Schiacciate le patate, mescolatele con il formaggio grattugiato ed i pomodorini frullati. Salare se necessario.
Stendere la pasta o con la nonna Papera o col mattarello, ricavare dei cerchi con un coppa pasta, riempirli col ripieno e chiudeteli su se stessi.
Sciogliere del burro e farlo soffriggere con un po’di salvia spezzettata a mano.
Cuocere in abbondante acqua salata i cappellini, versarli nel burro e salvia e spolverare con abbondante grana grattugiato.
Non è difficile vero?

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci





10 ottobre 2013

UN COLPO DI MALINCONIA....

Avevo voglia di impastare, o forse ne avevo bisogno…
Passare da una casa con tre pelosi che da 15 anni e più, tutti i giorni, tutto il giorno ti gironzolano attorno, accorrevano subito appena aprivo il frigo o sentivano il rumore di piatti…e nel giro di 10 giorni trovarsi con solo una pelosa sbarazzina….
beh…è un vero e proprio colpo al cuore!!!
Ho un po’ la sensazione di malinconia, di solitudine…
Quando ero da sola loro ascoltavano i miei pensieri ad alta voce, loro si accovacciavano vicino a me quando ero triste o malata…ed ora?
Il tempo dicono che aiuta, intanto guardo la loro stanza vuota ed una lacrima riga il mio viso, ma senza rimpianti, perché so che qui sono sempre stati felici e trattati come nostri pari…
Ci sarà sempre il vostro posticino nel mio cuore...
CIAO GEGIO e CIAO ELVIS!!!




BRIOCHE A FIORE CON MARMELLATA D'ARANCE

Vale a dire:
225 gr di farina manitoba
225 gr di farina 00
12 gr di lievito di birra fresco
200 gr di latte di soia
100 gr di zucchero
2 cucchiaini di malto d’orzo
1 uovo intero + 1 tuorlo sbattuti
10 gr di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
90 gr di burro morbido

1 tuorlo + goccio di latte di soia
zucchero a velo

marmellata d'arance (fatta dalla mia mamma)

Iniziare facendo un lievitino sciogliendo il lievito nel latte di soia a temperatura ambiente ed il malto d’orzo nella ciotola della planetaria. Aggiungere poi 4-5 cucchiai di farina, mescolare, coprire con un canovaccio e lasciare riposare finché in superficie non si saranno formate delle crepe (circa 30-40 mins, ma dipende dalla temperatura!!).
Agganciare la ciotola alla planetaria, aggiungere metà della farina rimasta ed azionare la macchina. Quando l’impasto avrà inglobato la farina aggiungere metà uovo, metà zucchero ed ancora metà della farina rimasta.
Di nuovo appena l’impasto avrà inglobato la farina aggiungere il restante uovo, lo zucchero, il sale e tutta la farina rimasta.
Lasciare andare per alcuni minuti prima di iniziare ad aggiungere un po’ alla volta il burro.
Per ultimo inserire l’aroma alla vaniglia facendolo scivolare lungo il bordo della planetaria. Lasciare impastare per 15-20 mins o almeno finchè l’impasto non sarà liscio.
Versare sulla spianatoia leggermente infarinata, fare un giro di pieghe a 3 ed avvolgere a palla prima di mettere a riposare in una ciotola coperta con pellicola per 1 ora.
Trascorso questo tempo versare nuovamente l’impasto sulla spianatoia e dare un altro giro di pieghe a 3, avvolgere a palla e lasciare riposare per 30 mins.
Dividere l’impasto in 4 parti e formare 4 dischi dello spessore di circa 5 mm. Posizionare il primo disco su una teglia foderata con carta forno e spalmarlo con un velo di marmellata o di nutella (è questione di gusti!!!), adagiarci sopra il secondo disco e proseguire fino ad esaurimento. Sull’ultimo disco non va spalmato nulla.
Tagliare prima la torretta ottenuta in 4, poi in 8 e per finire in 16 senza però arrivare mai a tagliare il centro del disco.
Adesso prendendo due spicchi alla volta fare due giri dal centro verso l’esterno. Continuare così per tutti gli spicchi. Unire poi i lembi esterni dando la forma tondeggiante.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare per almeno 1 ora (dipende anche qui dalla temperatura, per sicurezza mettere in forno con la lampadina accesa). Prima di infornare spennellare con il tuorlo sbattuto con un goccio di latte ed infornare con forno preriscaldato 170-175° per 25-30 mins.
Quando sarà freddo spolverare con zucchero a velo.
Chiedo scusa ad Enza per aver stravolto la sua ricetta, comunque potete trovare la versione originale qui.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



8 ottobre 2013

PANNA COTTA CON PIÑA COLADA

Per questo dolcetto non ho quasi nulla da dirvi, se non che dopo tante prove è stato uno di quelli scelti dai golosastri come uno dei dolci per il battesimo del piccolo...



PANNA COTTA CON PIÑA COLADA

Vale a dire:
250 gr di panna liquida fresca
50 gr di zucchero semolato
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
1 foglio di colla di pesce

½ ananas fresca
30 gr di rum Pampero
25 gr di zucchero semolato
noce di cocco grattugiata q.b.

Iniziare mettendo ammollo la colla di pesce in acqua fredda.
Mettere la panna, lo zucchero e l’estratto di vaniglia sul fuoco fino a bollore. Aggiungere la colla di pesce ben strizzata. Mescolare bene con una frusta per evitare che si formino grumi.
Versare il composto in singoli contenitori (3-4) e lasciare raffreddare per almeno 2 h in frigo.
Intanto pulire l’ananas, tagliarla a fette e poi a cubetti. Metterli in una padella con il rum e lo zucchero e lasciare cuocere per circa 10 mins mescolando di tanto in tanto.
Lasciare raffreddare.
Prima di servire, versare i cubetti di ananas sulla panna cotta e spolverare con il cocco grattugiato.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

Partecipo al contest di Cucinando e assaggiando


4 ottobre 2013

CURRY VERDE DI BANGKOK

Ho fatto shopping la scorsa settimana, niente scarpe, niente vestiti, ma solo spezie!!!
Ovviamente bisognava provarle subito e mi è uscita questa ricettina..
Dopo tanto dolce, una ricettina salata non ci sta malissimo!!!
Buon week end a tutti, anche se il tempo non promette nulla di buono.



POLPETTE DI GRANCHIO CON CURRY VERDE DI BANGKOK

Vale a dire:
1 scatola di granchio (scolato erano 110 gr)
200 gr di macinato di tacchino
1 uovo
20 gr di fiocchi di patate
sale – pepe
pane grattugiato – olio per friggere

1 barattolo di panna da cucina
30 gr di cipolla
½ banana
2 cucchiaini di curry verde di Bangkok
sale

da accompagnamento:
riso Basmati

Scolare il granchio e metterlo insieme al tacchino macinato. Aggiungere l’uovo, i fiocchi di patate salare e pepare.
Formare delle polpette da passare nel pane grattugiato prima di friggerle.
Cuocere il riso Basmati.
Soffriggere la cipolla tritata, aggiungere la banana ridotta a purea con una forchetta, la panna ed il curry verde e diluire usando qualche mestolo dell’acqua di cottura del riso Basmati.
Unire le polpette e lasciarle ammorbidire nella crema.
Servire le polpette col riso Basmati…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



2 ottobre 2013

SFOGLIATINE FINTE AL CIOCCOLATO PER LA FESTA DEI NONNI!!!

Non hai mai amato i biscotti e forse non te ne ho mai visti mangiare neanche uno, ma ai ventaglietti ed alle sfogliatine di pasta sfoglia e cioccolato non sapevi resistere.
La prima volta che le ho comperate per tuo nipote gli ho raccontato che la nonna te le nascondeva, perché te le mangiavi tutte una dopo l’altra come fossero bricioline…ed il piccolo le chiamava ‘le fiorentine del nonno’…
Ogni volta che le compero (per mancanza di tempo) o le preparo, è a lui che vanno i miei ricordi.
Lui che troppo presto ci ha lasciati per quel disegno di vita che non ci è dato di conoscere.
E soprattutto quando sono tanto giù di morale il mio pensiero corre al mio papà...
Caro papà sappi che quaggiù hai due nipoti fantasisti che ti avrebbero reso orgoglioso, ti avrebbero fatto forse un po' impazzire, ma saresti certamente stato un nonno invidiabile….


SFOGLIATINE FINTE AL CIOCCOLATO

Vale a dire:
per la mia finta sfoglia
250 gr di farina 00
150 gr di burro
250 di ricotta
un pizzico di sale

cioccolato fondente
zucchero a velo
tuorlo + latte

Io ho usato l’impastatrice ed ho messo tutti gli ingredienti, ho azionato e quando tutto era ridotto in briciole ho messo l’impasto in un sacchetto ed aiutandomi con un mattarello l’ho steso dandogli la forma di un rettangolo. Messo in frigo e lasciato dormire tranquillo tutta la notte.
Il giorno dopo ho tirato fuori l’impasto l’ho steso un altro po’ col mattarello spolverando di farina la spianatoia ed ho fatto le prime pieghe. Riposto in frigo per una mezz’ora ho poi fatto seguire le altre pieghe intervallate da un altro riposo in frigo.
Dopo l’ultima piega ho steso l’impasto e ne ho ricavato dei rettangoli (ovviamente a quel punto si ottiene una sfoglia neutra che si può usare sia per il dolce che per il salato) al centro un pezzo di cioccolato (tipo pain au chocolat) ed arrotolato su se stesso.
Teglia con carta forno, spennellata con tuorlo e goccio di latte bella spolverata di zucchero a velo et voilà in forno preriscaldato a 200° fino a doratura….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...