Amore a primo morso…ecco
per mio marito è stato proprio così!!!
Quindi potrei fare
una vera e proprio scenata di gelosia, oppure ringraziare di questa davvero
fantastica ricetta!!!!
Qualcuno addirittura
mi ha detto che sono migliori di quella della pasticceria…EVVAI!!!!
Di certo sono belle
croccanti fuori e morbide dentro, per nulla unte, dolci o stomachevoli…hanno un
solo difetto…finiscono!!!!
Io ho fatto mezza
dose per provare…fate la dose originale o qualcuno sbufferà!!!!
E a tutti auguro per domani un buon "giovedì grasso"
E a tutti auguro per domani un buon "giovedì grasso"
FRITOE VENEXIANE
Vale a dire:
250 gr farina
Manitoba
10 gr di lievito di
birra fresco
150 gr di latte
fresco
2 cucchiai di liquore
all’arancia + quello per ammorbidire l’uvetta
40 gr di burro fuso
freddo
1 uovo medio
40 gr di zucchero
semolato
75 gr di uvetta
sultanina
50 gr di pinoli
tostati
1 cucchiaino di
estratto di vaniglia
la buccia grattugiata
di 1 limone bio
4 gr di sale
olio di semi per
friggere
zucchero semolato o a
velo per guarnire
Mettere subito in ammollo l’uvetta
con del liquore all’arancia (o grappa). Sciogliere nel micro il burro, grattugiarci
dentro la buccia del limone e lasciare raffreddare (prenderà più sapore).
Nella planetaria mettere 40 gr di
farina, il lievito di birra, un cucchiaio di zucchero (preso dal totale) ed il
latte, mescolare con una forchetta, coprire con pellicola e lasciare riposare
una mezz’ora.
Riprendere l’impasto aggiungere
la farina restante ed azionare la macchina. Aggiungere l’uovo, lo zucchero, il
sale e lasciare incordare.
Inserire il burro aromatizzato, il
liquore e l’estratto di vaniglia.
Quando l’impasto sarà bello
liscio inserire l’uvetta ben strizzata ed i pinoli tostati. Coprire con
pellicola e lasciare riposare fino al raddoppio (il tempo varia in base alla
temperatura e può andare da 2 a 4 ore).
Portare l’olio di semi ad una
temperatura di 165-170° ed aiutandosi con due cucchiai oliati versare un po’
alla volta alcune noci d’impasto a friggere.
Si gonfieranno cuocendo e se non
sono troppo attaccate l’una all’altra riusciranno anche a girarsi da sole.
Quando saranno ben dorate
scolarle e passarle nello zucchero semolato o a velo a piacere.
Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci