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26 febbraio 2014

FRITOE VENEXIANE....

Amore a primo morso…ecco per mio marito è stato proprio così!!!
Quindi potrei fare una vera e proprio scenata di gelosia, oppure ringraziare di questa davvero fantastica ricetta!!!!
Qualcuno addirittura mi ha detto che sono migliori di quella della pasticceria…EVVAI!!!!
Di certo sono belle croccanti fuori e morbide dentro, per nulla unte, dolci o stomachevoli…hanno un solo difetto…finiscono!!!!
Io ho fatto mezza dose per provare…fate la dose originale o qualcuno sbufferà!!!!
E a tutti auguro per domani un buon "giovedì grasso"





FRITOE VENEXIANE

Vale a dire:
250 gr farina Manitoba
10 gr di lievito di birra fresco
150 gr di latte fresco
2 cucchiai di liquore all’arancia + quello per ammorbidire l’uvetta
40 gr di burro fuso freddo
1 uovo medio
40 gr di zucchero semolato
75 gr di uvetta sultanina
50 gr di pinoli tostati
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
la buccia grattugiata di 1 limone bio
4 gr di sale

olio di semi per friggere
zucchero semolato o a velo per guarnire

Mettere subito in ammollo l’uvetta con del liquore all’arancia (o grappa). Sciogliere nel micro il burro, grattugiarci dentro la buccia del limone e lasciare raffreddare (prenderà più sapore).
Nella planetaria mettere 40 gr di farina, il lievito di birra, un cucchiaio di zucchero (preso dal totale) ed il latte, mescolare con una forchetta, coprire con pellicola e lasciare riposare una mezz’ora.
Riprendere l’impasto aggiungere la farina restante ed azionare la macchina. Aggiungere l’uovo, lo zucchero, il sale e lasciare incordare.
Inserire il burro aromatizzato, il liquore e l’estratto di vaniglia.
Quando l’impasto sarà bello liscio inserire l’uvetta ben strizzata ed i pinoli tostati. Coprire con pellicola e lasciare riposare fino al raddoppio (il tempo varia in base alla temperatura e può andare da 2 a 4 ore).
Portare l’olio di semi ad una temperatura di 165-170° ed aiutandosi con due cucchiai oliati versare un po’ alla volta alcune noci d’impasto a friggere.
Si gonfieranno cuocendo e se non sono troppo attaccate l’una all’altra riusciranno anche a girarsi da sole.
Quando saranno ben dorate scolarle e passarle nello zucchero semolato o a velo a piacere.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



24 febbraio 2014

UNA PIACEVOLE COLAZIONE

Ormai lo dovreste sapere che per me la colazione è al primo posto.
Partire bene la mattina vuol dire già iniziare col piede giusto, se poi ci si può deliziare con qualcosa di diverso, perché no?
Anche in questo caso io ho farcito la mia colazione con rondelle di banana, ma di certo devono essere ottime anche con Nutella, crema o altro tipo di frutta fresca…



PANCAKES AL CACAO

Vale a dire:
(dose per 3)
120 gr di farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 uovo
1 pizzico di sale
40 gr di zucchero semolato
140 gr di latte
20 gr di cacao amaro
burro per ungere la padella

sciroppo d’acero – nutella – marmellata – frutta fresca
zucchero a velo – panna montata

Mescolare l’uovo con il latte, unire le polveri un po’ alla volta fino ad ottenere una pastella senza grumi.
Lasciare riposare in frigo tutta la notte (così la mattina saranno pronte per essere cucinate) o almeno per 20-30 mins.
Ungere leggermente una padella antiaderente e versare un mistolino di composto dando la classica forma tonda. Il pancakes è pronto da girare quando in superficie si formano le bollicine. Girare e lasciare cucinare per altri 2-3 mins.
Per me rondelle di banana, zucchero a velo e panna montata…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



19 febbraio 2014

POLLO ALL'ANICE CON AGRUMI

Ma chi l’ha detto che se uno non ha tutti gli ingredienti di una ricetta non può ugualmente riprodurla, a modo proprio, ed ottenere un piatto di tutto rispetto?
Della ricetta originale mi mancavano un po’ d’ingredienti e così me la sono adattata,
ma è stata una bella sorpresa…


POLLO ALL’ANICE CON AGRUMI

Vale a dire:
½ pollo a pezzettoni
100 ml di liquore all’anice (io Pernod)
4 cucchiai di olio EVO
il succo di 1 arancio
il succo di 1 limone
2 taclè (un incrocio tra clementine e arance tarocco)
2 mandarini
1 cucchiaino abbondante di senape in polvere
3 cucchiai di zucchero di canna
2 finocchi
qualche rametto di timo fresco
sale - pepe

In una terrina capiente mettere il liquore, il succo del limone e dell’arancia, i pezzi di pollo, i finocchi puliti e tagliati a spicchi sottili, sale, pepe, olio, timo e i mandarini ed i taclè tagliati a fette orizzontali.
Mescolare bene e coprire (andrebbe fatto la sera prima, ma anche fatto un paio d’ore prima il pollo prende su i vari gusti).
Forno già caldo (io nel forno della cucina economica a 200°).
Mettere il pollo e tutta la marinatura in una teglia ed infornare per circa 1 ora finchè il pollo sarà cotto e dorato (io lo giravo ogni tanto!!).
A fine cottura togliere dal forno e nel mio caso ho messo la teglia sulla piastra della cucina economica ed ho lasciato alcuni minuti per far rapprendere il un po’ il sugo. Altrimenti si può fare come indicato nella ricetta originale.
Il profumo che si diffonderà nella cucina sarà davvero invitante…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



17 febbraio 2014

STRUDEL DI MELE E MANDORLE...

Un dolce forse scontato, ma ogni tanto mi piace portarlo in tavola, soprattutto quando ho poco tempo per mettermi a cucinare, ma non voglio far mancare il dolcetto finale…

STRUDEL DI MELE E MANDORLE

Vale a dire:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
100 gr di uvetta sultanina
30 gr di liquore all’arancia
3 mele ((nel mio caso morgenduft)
succo di 1 limone
scorza di 1 arancia non trattata
10 gr di burro
40 gr di zucchero di canna
40 gr di mandorle a lamelle + quelle per decorare
60 gr di pane grattugiato
cannella q.b.
zucchero a velo
burro fuso + 1 tuorlo per spennellare

panna montata per servire

Sono stata troppo brava solo per voi ho pesato tutti gli ingredienti per una preparazione che normalmente faccio ad occhio!!!

Ammollare l’uvetta nel liquore d’arancia ed acqua fino a copertura.
Spremere il limone, sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti ed irrorarle col succo di limone per evitare che anneriscano.
Insieme alle mele inserire lo zucchero di canna, le mandorle a scaglie e l’uvetta ammollata scolata e strizzata e mescolare bene.
Sciogliere il burro e tostare il pane grattugiato con una bella spolverata di cannella.
Stendere la pasta sfoglia direttamente sulla sua carta forno. Al centro stendere bene il pane grattugiato tostato e sopra le mele con l’uvetta e le mandorle facendo attenzione a non far scendere anche il succo di limone altrimenti la pasta sfoglia in cottura diventerà molliccia!!! (io me lo sono bevuta dopo!!!!).
Chiudere prima i due lati corti, poi i lati lunghi dando la classica forma dello strudel. Spennellare con un po’ di burro sciolto ed il tuorlo sbattuto. Spolverare con zucchero a velo ed infornare con forno preriscaldato a 200° per  25 – 30 minuti (dipende dal forno)
Farcire con le altre mandorle a lamelle ed altro zucchero a velo.
Ottimo tiepido e buono anche freddo, servito con panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



14 febbraio 2014

BRIOCHES A CUORE


Cucinare è un atto d’amore, anche quando si brucia l’arrosto” (A. Borghese)





BRIOCHES A CUORE

Vale a dire:
470 gr farina manitoba 0
12 gr di lievito di birra fresco
150 gr di latte fresco
3 uova intere
80 gr di zucchero semolato
80 gr di burro bavarese
6 gr di sale
½ cucchiaino di malto d’orzo
1,5 cucchiaini di estratto di vaniglia

Per farcire:
30 gr di burro fuso
cannella – granella di zucchero – zucchero a velo – zucchero di canna q.b.
1 uovo + 1 goccio di latte per dorare

Sciogliere il lievito in un goccio di latte preso dal totale con il malto d’orzo. Nella planetaria con la foglia mettere la farina ed al centro il latte ed il lievito. Azionare la planetaria ed iniziare inserendo 1 uovo con 1/3 dello zucchero, appena assemblato inserire il secondo, con altro zucchero ed il terzo terminando con lo zucchero ed il sale.
Continuare ad impastare, poi inserire un po’ alla volta il burro bavarese spatolato (non ridotto a pomata). Continuare ad impastare ribaltando l’impasto di tanto in tanto.
Per ultimo inserire l’estratto di vaniglia. Dopo alcuni minuti togliere la foglia e continuare ad impastare con il gancio finché non sarà liscio ed elastico.
Mettere sulla spianatoia leggermente infarinata, stendere leggermente l’impasto e fare un giro di pieghe a libro. Chiudere a palla e mettere in una boulle coperta con pellicola fino a raddoppio dell’impasto (circa 2 ore)
Riprendere l’impasto e dividerlo in panetti da 50 gr circa, stenderli, spennellare con il burro fuso, mettere una spolverata di cannella (volendo si può mettere anche una spolverata di zucchero semolato), arrotolare, piegare a metà e con un coltello nella parte chiusa incidere a metà e piegare le due ali ottenute verso l’esterno.
Mettere le brioches ottenute su una teglia con carta forno a lievitare (circa 1 ora).
Prima di infornare in forno preriscaldato a 175-180° spennellare con l’uovo sbattuto con il latte, spolverare con granella di zucchero, zucchero di canna ed infornare per 15-20 minuti (fino a doratura).
Mettere a raffreddare su una griglia e spolverare con zucchero a velo prima di servire….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



12 febbraio 2014

ROTOLO CON CIOCCOLATO, LAMPONI E ZENZERO PER IL RE-CAKE

Non so se andrà bene, ma appena ho visto e letto la ricetta del Re-Cake di febbraio mi si è accesa una lampadina e la ricetta si è rielaborata da sola nella mia testa.
Troppo, davvero troppo buona!!!
Complimenti alle ideatrici, perché sto provando davvero fantastiche ricette.





ROTOLO AL CIOCCOLATO FONDENTE E LAMPONI CON
MOUSSE AL CIOCCOLATO E ZENZERO E SALSA
AI LAMPONI E ZENZERO

Vale a dire per la base:
75 gr di cioccolato fondente (io sto cercando di finire ancora quella di pasqua!!)
1 cucchiaio cacao amaro
3 uova
40 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di maizena

Per la mousse al cioccolato e zenzero:
50 gr di cioccolato fondente (io 100 gr)
50 ml di latte
1 foglio di gelatina
1 cucchiaino di zenzero grattugiato fresco
2 cucchiai di zucchero (io 2 cucchiaini di zucchero a velo come nella ricetta originale)
100 ml panna (io 230 gr)

Frutta e decorazione:
lamponi freschi
cioccolato fondente
cacao amaro

Per la salsa ai lamponi e zenzero:
1 vaschetta di lamponi freschi
2 cucchiaini di succo di limone (io mezzo limone)
40 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino di zenzero grattugiato fresco (io 2 cucchiaini!!!)

Io ho iniziato a preparare le basi la sera prima.
Sciogliere nel forno a microonde il cioccolato fondente. Intanto in una boule sbattere i tuorli con lo zucchero finchè non diventano belli spumosi e di color biancastro. Aggiungere il cacao e la maizena setacciati ed il cioccolato fuso.
Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale ed unire al composto. Foderare con carta forno una teglia 20x30. Forno preriscaldato 175° per 15-20 minuti.
Togliere da forno capovolgere su della pellicola ed arrotolare finché e ancora caldo e lasciare raffreddare.
Sempre la sera preparare la base per la mousse mettendo sul fuoco la panna con lo zenzero. Appena inizia a sobbollire togliere dal fuoco aggiungere il cioccolato a pezzi e zucchero a velo e dopo alcuni minuti mescolare. Lasciare raffreddare prima di porre in frigo per tutta la notte.
Il mattino seguente preparare la salsa ai lamponi mettendo sul fuoco i lamponi freschi col succo di limone e lo zucchero. Appena inizia a sobbollire togliere dal fuoco e passare con un passaverdure per eliminare i semi.
Prendere la mousse e montarla con le fruste elettriche finché si presenterò bella soda.
Srotolare il rotolo al cioccolato, farcire con una parte della mousse e disporre alcune file di lamponi freschi tagliati a metà.
Arrotolare nuovamente, avvolgere nella pellicola e lasciare in frigo fino al momento di servire.
Prima di servire spolverare con cacao amaro, cioccolato fondente grattugiato ed i lamponi freschi.
Servire con la salsa ai lamponi e zenzero, un po’ di mousse al cioccolato (se qualcuno non se l’è mangiata prima e se vi sono avanzati qualche lampone fresco!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
Re-Cake febbraio
 ed ovviamente un meritato super grazie alle ideatrici perchè ogni volta trovano ricette davvero invitanti!!!


e con grande onore partecipo al contest di Imma "I dolci del cuore"


10 febbraio 2014

BURGER BENS FARRO E GRANO SARACENO

Avevo terminato i panini per preparare gli hamburger e così ho deciso che era venuto il momento di rimettermi ad impastarne un po’ da tenere sempre pronti in freezer.
Tra le tante ricette che nel tempo ho messo nel mio raccoglitore ci sono la versione di Laurel e Sabina che dovevo provare. Ed ecco l’occasione è arrivata…ovviamente con le mie solite modifiche!!
Il risultato? Un hamburger molto più leggero e più saporito.
Ottimi farciti classici con la carne, ma molto graditi anche farciti con la nutella!!!!




 BURGER BENS FARRO E GRANO SARACENO

Vale a dire:
450 gr di farina farro e grano saraceno (Molino Spadoni)
8 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto
180 gr di acqua
30 gr di burro bavarese
40 gr di zucchero semolato
10 gr di sale

1 uovo per spennellare e semi si sesamo

Nella planetaria mescolare tutti gli ingredienti, il sale per ultimo (a parte uovo e sesamo) ed avviare l’impastatrice (io ci ho messo circa 20-25 mins ad incordare l’impasto) fino a renderlo bello liscio.
Dividere l’impasto in panetti da 85 gr circa, formare dei panini tondi e schiacciarli leggermente prima di metterli su una teglia con carta forno.
Coprire con pellicola e lasciare riposare per 2-3 ore finchè si presenteranno belli gonfi.
Spennellare con l’uovo sbattuto ed un goccio d’acqua e cospargerli di semi di sesamo prima di infornarli in forno preriscaldato a 190° per 15 minuti.
Lasciare raffreddare su una griglia.
Quelli che avanzano li conservo in freezer....

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



7 febbraio 2014

BOULES DE NEIGE...ANCHE QUANDO LA NEVE SI FA ATTENDERE!!!

Qui la neve pare non aver voglia di venire (e per fortuna!!!), ma sentendo chi è stato in montagna nell’ultimo periodo ed ascoltando i telegiornali, pare che in montagna ne sia venuta più del solito!!!
Io che amo il sole, il caldo…non invidio proprio quelli che vivono in quei posti!!!
Questa ricetta è stata ispirata proprio da un’amica che si è trovata in montagna, tra strade bloccate, montagne di neve e back-out della corrente…
...e a tutti voi buon week end!!!!

La borsa di stoffa è della Gastronomia Briociole di Benevento



BOULES DE NEIGE

Vale a dire:
200 gr di farina di riso
130 gr di farina 00 Rieper Gialla
130 gr di latte di riso (va benissimo qualsiasi latte!!)
1 cucchiaino di malto d’orzo
2 tuorli
scorza di 1 limone bio
7 gr di lievito di birra
50 gr di burro bavarese
80 gr di zucchero semolato + quello per decorarle
1 noce di burro
4 gr di sale

Sciogliere il lievito di birra nel latte a temperatura ambiente con il cucchiaino di malto d’orzo.
Mescolare nell’impastatrice le farine, versare il latte col lievito ed azionare la macchina.
Aggiungere 1 tuorlo con metà zucchero, lasciare assorbire prima di inserire il secondo tuorlo con il restante zucchero ed il sale.
Inserire il burro un po’ allo volta aspettando che il precedente sia inglobato prima di continuare. Ribaltare l’impasto ed inserire la scorza di limone grattugiata.
Lasciare andare l’impastatrice finché il composto non incorderà (ci vuole pazienza) rigirando ogni tanto l’impasto (ma quanta pazienza che ci vuole!!!!!).
Rovesciare sulla spianatoia, dare un giro di pieghe 2 (a raggio, chiamate come volete!), date la forma di una palla e mettete in una teglia a lievitare fino al raddoppio (dipende dalla temperatura dell’ambiente, ma circa 1,5-2 ore).
Rovesciare nuovamente sulla spianatoia, ricavare tante palline di circa 50-55 gr che metterete su una teglia foderata di carta forno e poi coprire con pellicola. Lasciare lievitare per circa 1 ora.
Forno preriscaldato 175° per 15-20 minuti (dipende dal forno!!!)
Mentre cuociono sciogliere una noce di burro.
Appena sfornate le boules passarle nel burro fuso e poi nello zucchero semolato e mettere a raffreddare.
Morbidosissime!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



5 febbraio 2014

INVOLTINI DI PETTO DI QUAGLIA CON RADICCHIO TREVIGIANO

Forse sono troppo curiosa, o forse mi piace mettermi in gioco, fatto sta che ultimamante mi rendo conto di lanciarmi anche in ricette e cibi che mai prima d’ora avrei pensato di mettere in tavola, ma neanche di comperare.
E questa ricetta ne è un esempio.
Sono anche stata presa in giro, quando ho detto che volevo provare a disossare un volatile, e che volatile…
Ma se uno mai prova, mai può sapere se ne è in grado, magari l’avrò fatto anche male, ma ce l’ho fatta e questo per me è stato un bel traguardo!!!
(la foto non rende)
Ora non vi stresso più e vi lascio alla ricetta…


INVOLTINI DI PETTO DI QUAGLIA CON RADICCHIO TREVIGIANO
SU POLENTINA BIANCA MORBIDA

Vale a dire:
6 quaglie
100 gr di macinato di pollo o tacchino
pane ammollato nel latte
fette di coppa
1 bicchierino di liquore Calvados
1 spicchio d’aglio
sale – pepe – olio EVO
1 bicchiere di vino bianco
3 cespi di radicchio tardivo trevisano
acqua – polenta istantanea
aceto balsamico

Per prima cosa bisogna mettersi di buona lena a ricavare i petti e le cosce dalle quaglie…(non sapevo se ridere o piangere!!!).
Prendere il macinato, unire il pane ammollato e strizzato (come per fare le polpette!!!) e mescolare molto bene con sale, il pepe ed il liquore.
Prendere i petti e farcirli con un po’ del macinato. Chiuderli ad involtini, avvolgerli in due fette sovrapposte di coppa (va bene anche la pancetta, ma in casa avevo la coppa!!) molto stretti..
In una padella mettere un goccio d’olio con lo spicchio d’aglio e rosolare molto bene gli involtini e le cosce.
Bagnare con il vino, salare, pepare e continuare la cottura.
A parte preparare il radicchio. Lavarlo e tagliarlo in 4 spicchi. Mettere sul fuoco una padella con un foglio di carta d’alluminio, appoggiare una parte degli spicchi di radicchio, salare, pepare e mettere un goccio d’olio, coprire con un altro foglio d’alluminio ed appoggiare sopra un coperchio. Lasciare cuocere per alcuni minuti prima di girare gli spicchi di radicchio, fino a terminare la cottura.
In un tegame intanto si può cuocere la polenta mettendo dell’acqua, sale ed un goccio d’olio. Quando l’acqua bollirà iniziare a versare la polenta a seconda della consistenza che si vorrà ottenere (io vado ad occhio).
Per impiattare mettere un paio di cucchiaiate di polenta, un paio di spicchi di radicchio tardivo cercando di formare un nido dove andremo poi ad adagiare l’involtino e qualche coscetta.
Servire con una leggera passata di aceto balsamico.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



3 febbraio 2014

UNA BELLA SFOGLIA VELOCE

Ma che magnifica ricetta ho trovato.
Vi dico solo che gli assaggiatori hanno detto “sono come i ventaglietti che vendono in pasticceria”
E dopo questo, la ricetta verrà segnata  nel talismano delle "ricette di casa"!!!
Un doveroso grazie a lei!




GIRELLE DI SFOGLIA

Vale a dire:
275 gr di farina 0
175 gr di burro freddo (io bavarese)
½ cucchiaino di sale
7 gr di lievito di birra
75 gr di zucchero semolato
1 uovo
6 cucchiai d’acqua

cioccolato per guarnire e zucchero a velo

Mettere la farina in un recipiente con 25 gr di burro ed impastare con le mani.
Intanto passare il restante panetto in un po’ di farina e grattugiarlo per ottenere delle strisce che metterete poi in frigo (io freezer)
Nella ciotola della farina aggiungere il sale, lo zucchero l’uovo ed il lievito sciolto nell’acqua. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Formare un rettangolo, avvolgerlo nella pellicola o in un sacchetto per alimenti e mettere in freezer per 10 minuti.
Togliere dal freezer e stendere l’impasto in un rettangolo 20x30 e fare un giro di pieghe a 3 poi rimettere in freezer per altri 10 mins.
Ristendere l’impasto ed al centro versare il burro grattugiato, fare un giro di pieghe a 3 e rimettere in freezer per 10 mins. Ripetere le pieghe altre 3 volte.
Io ho preparato le girelle, ma con questo impasto si possono fare mille altri dolci (tra cui anche i ventaglietti!!!)
Per le girelle: stendere l’impasto, grattugiarci sopra il cioccolato (io al latte), arrotolarlo su se stesso e tagliare dei dischi.
Mettere su una teglia da forno con carta forno ed infornare con forno preriscaldato 210° per i primi 6-7 mins e 180° fino a fine cottura (10 mins circa).
Spolverare con zucchero a velo prima di servire.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...