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29 aprile 2014

HOT DOG QUASI A STELLE E STRISCE....

Voglia di street-food?
Non lo so chiamatela come volete, ma era già un po’ che in casa richiedevano gli hot-dog, ma facendo sinceramente un po’ fatica a digerirli ho sempre rimandato….
Dopo i mille baci del piccolo, mi sa che li rifarò presto!!!




HOT DOG CASALINGHI

Vale a dire:
250 gr di farina Manitoba
120 gr di latte di soia
1 cucchiaino di malto d’orzo
20 gr di burro bavarese
10 gr di lievito di birra
20 gr di zucchero semolato
1 tuorlo + 1 albume per spennellare i panini
5 gr di sale

Per farcire:
wurstel – senape - ketchap

Sciogliere il lievito di birra nel latte di soia con il malto d’orzo.
Nella planetaria mettere la farina, al centro versare il latte col lievito sciolto, il tuorlo, lo zucchero ed azionare l’impastatrice. Inserire il sale e per ultimo il burro bavarese ammorbidito un po’ alla volta.
Quando l’impasto si presenterà ben incordato, liscio ed elastico spegnere la planetaria, mettere l’impasto sulla spianatoia, dare un giro a 3 di pieghe, mettere in una buolle coperta con pellicola e lasciare riposare l’impasto fino al raddoppio.
Trascorso il tempo, rimettere sulla spianatoia e ricavare delle palline di 60-70 gr. Ricavarne dei panini allungati e mettere a lievitare su una teglia con carta forno coperti con pellicola fino al raddoppio.
Spennellare con l’albume leggermente sbattuto prima di infornare.
Forno preriscaldato 180° fino a totale doratura.
Il mio me lo sono farcita con wurstel e cipolla tropea caramellata con le mele (che delizia), mentre gli uomini sono stati molto più sullo standard!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



28 aprile 2014

UN'INSOLITA CROSTATA DOLCE COI PRODOTTI DI STAGIONE: GLI ASPARAGI!!!

Questo lunedì parto con una insolita crostata, per la ricetta devo ringraziare Tiziana, davvero un fulmine a ciel sereno!!!!



CROSTATA DOLCE CON GLI ASPARAGI

Vale a dire:
per la frolla io uso sempre la mia ricetta

per il ripieno:
200 gr di asparagi bianchi (io ne ho usati 300 gr)
250 gr di ricotta
100 gr di panna fresca
100 gr di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo


Pulire gli asparagi togliendo la parte finale e palandoli con un pelapatate. Metterli a cuocere per circa 20 minuti da momento che l’acqua bolle (sentiteli con una forchetta). Scolarli bene e lasciarli raffreddare.
Preparare la frolla nel solito modo (con la mia dose ne vengono due di crostate) o a mano o con un’impastatrice mettendo tutti gli ingredienti secchi ed il burro e mescolando finchè non diventerà sabbioso per poi aggiungere le uova. Mettere il composto in frigo per circa 30 minuti.
In una ciotola mettere la ricotta, i tuorli, lo zucchero, l’estratto di vaniglia e gli asparagi passati col passaverdure.
A parte montare a neve gli albumi per poi inserirli nel composto.
Stendere la frolla in una teglia per crostate, versare il composto di ricotta e asparagi ed infornare a 180° per 45 minuti (controllate che la frolla sia dorata ed anche il ripieno)
Lasciate raffreddare e spolverate con zucchero a velo prima di servire.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



24 aprile 2014

HOT-CROSS BUNS PER UN NUOVO RE-CAKE

Questo mese per il Re-cake di aprile ho scoperto sto dolce di origine anglosassone davvero curioso.
Sono dei paninetti dolci caldi con una simpatica croce sopra.
Quando mio marito mi ha chiesto il perchè del nome, subito mi sono lanciata sul web alla ricerca di qualche informazione...
Le varie leggende mi hanno ammaliato e non ho resistito....
Io li ho condivisi con dei carissimi amici....e che l'amicizia duri in eterno!!!!

HOT-CROSS BUNS

Vale a dire:
90 gr di burro fuso freddo
140 gr di latte
70 gr di zucchero semolato
14 gr di lievito di birra fresco
5 gr di sale
buccia di ½ arancia e ½ limone
2 uova
200 gr di farina 00
230 gr di farina manitoba
70 gr di mirtilli rossi disidratati

Per il bun crossing paste:
1 cucchiaio scarso di olio di semi
12 gr di farina 00
12 gr di cacao amaro
1 pizzico di sale
35 gr di acqua

Per la lucidatura:
1 cucchiaio d’acqua + 1 cucchiaio di zucchero semolato

Nella planetaria mettere il latte con il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero, azionare la foglia. Aggiungere poi le uova, il burro e le scorze grattugiate.
Inserire metà del mix di farine, il sale e la restante farina.
Lasciare andare il composto finché sarà liscio. Togliere la foglia ed inserire il gancio, inserire i mirtilli ed azionare ancora la planetaria finchè i mirtilli non saranno ben inglobati.
Appoggiamo il composto sulla spianatoia, fare una piega a libro ed arrotondare. Mettere in una teglia e lasciare riposare fino al raddoppio.
Dividere il composto in panetti da 80 gr circa e metterli a lievitare direttamente nella teglia foderata con carta forno e rimettere a riposare fino al raddoppio.
Intanto preparare la glassa per la croce mescolando tutti gli ingredienti. Metterli in una sac à poche e prima di infornare fare la classica forma a croce. Infornare con forno preriscaldato a 180° per 25 minuti circa.
Intanto che cuociono scaldare l’acqua con lo zucchero per formare la lucidatura da spennellare sopra i panini appena sfornati.
Sono ottimi vuoti, buoni con una buona marmellata di ciliegie, ma anche con la mitica nutella sanno dare un loro perché!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

Come sempre un immenso grazie alle ragazze che hanno avuto questa magnifica idea
nell'attesa di gustarci la prossima Re-cake
...e a tutti
Hot cross buns!
Hot cross buns!
One a penny,
Two a penny,
Hot cross buns!
If you have no daughters,
Give them to your sons;
One a penny,
Two a penny,
Hot cross buns!

22 aprile 2014

UN RISOTTO ESTIVO CON LE FRAGOLE

Mi era avanzata una cucchiaiata di Philadelphia e così ho preparato questo risotto



RISOTTO ZUCCHINE E FRAGOLE
MANTECATO AL PHILADELPHIA

Vale a dire:
250 gr di riso Carnaroli
 1 zucchina
fragole q.b.
1 goccio d’olio
1 goccio di vino bianco (nel mio caso Pinot)
brodo vegetale – olio
grana
1 cucchiaio abbondante di philadelphia

E' come al solito uno dei miei risotti veloci veloci...
Soffriggere la zucchina grattugiata a julienne con un goccio d’olio aggiungere il riso per tostarlo e successivamente il goccio di vino. Lasciare evaporare il vino prima di aggiungere il brodo e continuare la cottura del riso.
Togliere dal fuoco un minuto prima della fine cottura, aggiungere le fragole tagliate a cubetti ed il Philadelphia e mantecare.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbraci





18 aprile 2014

AUGURI DI SERENA PASQUA NON CON LA COLOMBA MA CON PANCAKES ALLA RICOTTA

 Dopo essere stata colpita dalla "pancakes trip",
per questa colazione oggi vi propongo dei deliziosi e delicatissimi pancakes alla ricotta.
Io li ho farciti con una macedonia di fragole (essendo stagione), ma qualcuno in casa non se li è fatti mancare anche con nutella e marmellata!!!!!
E visto di colombe, focacce e dolci pasquali il web in questo momento è super fiorito, io quest'anno con questi semplici pancakes mando a tutti una montagna fiorita di auguri di
serena Pasqua!!!!


PANCAKES ALLA RICOTTA
CON INSALATA DI FRAGOLE E SCIROPPO D’ACERO

Vale a dire:
250 gr di ricotta cremosa
50 gr di farina 00
20 gr di zucchero
1 pizzico di sale
20 gr di burro fuso, ma freddo
2 uova
scorza di 1 limone
fragole – sciroppo d’acero

Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve con un pizzico di sale.
In una terrina mescolare la ricotta con lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, il burro fuso ed i tuorli.
Inserire gli albumi montati a neve delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto.
In una padella antiaderente versare un cucchiaio di composto cercando di dargli una forma il più tonda possibile.
Dopo alcuni minuti girare i pancakes.
Intanto curare le fragole e tagliarle a cubetti.
Nel piatto mettere un pancake, una cucchiaiata di fragole, qualche goccia di sciroppo d’acero, un altro pancake e continuare.
Servire con un ciuffo di panna montata, una spolverata di cannella ed una po’ di sciroppo d’acero.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



15 aprile 2014

SPAGHETTI DI CORSA

Sì, questa settimana sono davvero di corsa.
Il piccolo che va a scuola solo 3 giorni e devo organizzare come fiondarlo dalla nonna a Bologna, una montagna di cose da riordinare a casa....ed il tempo che passa inesorabile...
Quindi bisognerà accontentarci di un piatto veloce, ma con gusto….


SPAGHETTI AL TONNO, CON OLIVE, CAPPERI
E PANE TOSTATO PICCANTE

Vale a dire:
200 gr di spaghetti nr. 8 Barilla
1 scatola di tonno al naturale
olive taggiasche snocciolate q.b.
capperi sotto sale q.b.
pane grattugiato
peperoncino in polvere
olio EVO

Una preparazione che richiede davvero il tempo di cottura della pasta….
In un goccio d’olio EVO versare il tonno precedentemente sgocciolato, e sbriciolarlo, aggiungere le olive ed i capperi lavati più volte in abbondante acqua.
In un altro padellino mettere un goccio l’olio, il pane grattugiato ed un po’ di peperoncino in polvere e lasciare tostare.
Quando la pasta è cotta, scolarla, versarla nel sugo di tonno, olive e capperi, aggiungere il pane tostato

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



11 aprile 2014

CONTINUANO LE PROVE PASQUALI

Perché nel titolo non ho segnato ‘Pastiera Napoletana’? perché sinceramente non so se quella originale si fa così, io l’ho vista su una rivista, un’amica mi aveva regato un vaso di grano cotto e visto che 1+1 fa 2, mi sono detta "why not?"


PASTIERA

Vale a dire:
la mia solita frolla (vedi qui)

per il ripieno:
300 gr di ricotta mista
3 uova
3 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
170 gr di zucchero
1 barattolo di grano cotto
100 gr di latte
la scorsa grattugiata di mezzo arancio e mezzo limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
25 gr di burro
70 gr di cedro candito a dadini
cannella
zucchero a velo

Ho preparato la mia solita frolla e mentre preparavo il ripieno l’ho messa a riposare in frigo.
Scolare il grano e sciacquarlo bene sotto l’acqua corrente e metterlo a cuocere con il latte, un cucchiaio di zucchero, le scorze grattugiate e l’estratto di vaniglia finché il latte non sarà stato assorbito. Lasciare raffreddare.
Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ben ferma.
Con una frusta mescolare la ricotta con lo zucchero, aggiungere i tuorli, il grano, l’acqua di fiori d’arancio, i canditi e la cannella.
Per finire inserire i tuorli montati neve delicatamente e mescolando dal basso verso l’alto.
Stendere la frolla ed appoggiarla in uno stampo dal bordo alto, versare il ripieno e con la frolla avanzata ricavare delle strisce da appoggiare sopra a formare una griglia.
Forno preriscaldato 175-180° per 1 ora (ma guardateci che la frolla sia cotta!!!)
Lasciare raffreddare e servire con una spolverata di zucchero a velo dopo almeno un giorno di riposo…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


8 aprile 2014

NE AVEVO PROPRIO BISOGNO....UN TIRAMISU'

Un classico visto, rivisto, modificato e destrutturato...
Questa è la versione che a casa mia va sempre bene.
Io per esempio non lo amo con i biscotti troppo imbevuti nel caffè, e neanche quando in fondo si forma l’acquina e tanto meno se è troppo dolce.
Ma i gusti sono gusti e quindi vi propongo la mia versione liberamente sindacabile…


TIRAMISU’

Vale a dire:
500 gr di mascarpone
125 gr di zucchero a velo
3 uova intere + 1 tuorlo (medie)
un goccio di Marsala (facoltativo)
3 caffè con l’aggiunta di 1 tazzina d’acqua
biscotti savoiardi
cacao amaro

Sbattere con una frusta elettrica in una terrina le uova con lo zucchero a velo per 8-10 mins (io l’ho fatto fare a mio marito perché avevo altre cose da preparare!!!!).
Aggiungere il mascarpone e mescolare per alcuni minuti con la frusta elettrica (non esagerare perché poi diventa burro!!!!). continuare a mescolare con una leccarda inserendo il Marsala.
Nel caffè diluito con l’acqua passare leggermente un savoiardo alla volta solo su un lato ed appoggiare nella terrina da portata tenendo la parte bagnata nel caffè verso l’alto. Quando avrete coperto tutta la base coprire con uno strato di crema di mascarpone. Fare un altro strato di biscotti imbevuti e terminare con uno strato di crema di mascarpone. Riporre in frigo per almeno 3-4 ore e prima di servire spolverare con cacao amaro.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



4 aprile 2014

PROVE TECNICHE DI PASQUA!!!

Questo dolce non è la prima volta che lo preparo ed i bambini ne vanno matti, sarà per la Nutella, sarà perché lo mangiamo quasi sempre fuori all’aperto, ma va sempre finito subito!!!
Oggi ve lo ripropongo anche!!!
Ancora grazie Criss per questa fantastica ricetta.
Questo weekend non si cucina perchè sarò al tanto atteso corso con mitici!!!




MONA DE PASCUA

Vale a dire:
500 gr di farina W400
125 gr di zucchero
2 uova
12 gr di lievito di birra fresco
40 gr di olio di semi
150 gr di latte di soia
scorza di 1 limone e di 1 arancia bio
5 gr di sale
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Nutella

Per farcire:
1 albume leggermente montato con 1 cucchiaio di zucchero a velo
1 manciata di mandorle tritate grossolanamente
zucchero in granella
zucchero a velo

Mettere il latte nella planetaria, aggiungere il lievito ed il malto e lasciare sciogliere alcuni minuti. Aggiungere le uova e mescolare bene, poi inserire lo zucchero (che io ho mescolato con il sale), la scorza grattugiata dell’arancia e del limone, la farina e mescolare bene.
Aggiungere a filo l’olio e l’estratto di vaniglia, deve diventare un impasto facile da gestire che non si attacchi alle mani.
Andrebbe lasciata lievitare tutta la notte, ma se come me non avete tempo, mettere l’impasto sulla spianatoia, dare leggermente una forma rettangolare e fare una piega a libro, arrotondare l’impasto, metterlo in una terrina per 2-3 ore di riposo in luogo caldo e lontano da correnti d’aria (io ho nascosto l’impasto nel forno).
Una volta raddoppiato o triplicato prendere l’impasto e dividerlo in 2 parti.
Suddividere entrabe le parti in 3 pezzi uguali da stendere, aiutandosi col mattarello ed al centro mettere la Nutella.
Arrotolare le parti e formare le 2 trecce che metterete poi a riposare fino al raddoppio.
Prima di infornare spennellare con l’albume sbattuto con lo zucchero a velo, spolverare con le mandorle tritate, lo zucchero in granella ed un’abbondante spolverata di zucchero a velo.
Cuocere in forno preriscaldato 180° per 20-30 minuti (mi raccomando la cottura va da forno a forno!!! Io ho dovuto lasciarla di più!)

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


2 aprile 2014

CESTINO DI PRIMAVERA

Sììììì…che bello vedere tutti i giorni il sole, sentirne il calore sulla pelle, vedere i prati pieni di fiori!!!!
E’ finalmente primavera!!




CESTINO DI GNOCCHI BIANCHI E VERDI

Vale a dire:
1 kg di patate (patate Monte della Sila)
350 gr di spinaci lessati, strizzati e triturati
1 tuorlo
farina q.b.
parmigiano reggiano grattugiato q.b.

per condirli:
salvia - burro

Avevo troppi pochi spinaci per farli tutti verdi gli gnocchi e così ho deciso di mescolarli….e a dire il vero fa anche più primavera!!!!
Lessare le patate (o come me cuocetele nel forno a microonde così richiederanno pochissima farina!!!), schiacciarle ancora calde e lasciarle raffreddare.
Dividere il composto a metà. In una metà aggiungere gli spinaci tritati, il tuorlo e farina (circa 3-4 manciate) finché il composto sarà sodo, ma non troppo duro (altrimenti in cottura diventeranno duri!!!).
Nell’altra metà dell’impasto mettere solo farina (2-3 manciate).
Ricavare gli gnocchi da modellare a piacere o con il sistema classico delle righe dei rebbi della forchetta o delle palline come nel mio caso (giusto per variare!!!)
In una padella molto calda mettere uno strato di parmigiano grattugiato fino ad ottenere una cialda che appena cotta andrà messa su una ciotolina capovolta per fargli prendere la forma.
Condire gli gnocchi con burro e salvia (o quello che preferite) e servire nella ciotola di parmigiano!!!
Davvero un bel effetto!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

P.s: Robin....e non dire che non ti penso, tutto vegetaria, semplice, ma di sicuro effetto/successo!!!


UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...