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29 maggio 2015

FRISELLE FARCITE

Veloci ed ideali per le giornate calde…
Ve le avevo mostrate vuote, ma non potevo non iniziare subito a farcirle!!!
Ecco la prima versione della stagione....
Buon week end a tutti


FRISELLE FARCITE

Vale a dire:
friselle (la ricetta è qui)
pomodorini datterini
melanzane grigliate
cetrioli
olive taggiasche denocciolate
gomasio
1 filo d’olio
1 mozzarella
foglie fresche di menta e basilico

Preparare l’insalata mescolando i pomodorini tagliati in quarti, i cetrioli a rondelle, le olive, le melanzane grigliate basilico e menta con il gomasio ed un goccio d’olio.
Bagnare leggermente (altrimenti diventeranno troppo tenere) le friselle con acqua tiepida.
Farcire le friselle con l’insalata preparata e fiocchi di mozzarella messe qua e là.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



27 maggio 2015

TAGLIOLINI PRIMAVERA MOLTO PROFUMATI

Verdure ed erbe aromatiche in questa stagione non si risparmiano di certo col loro profumi...
A dire il vero in questi giorni il tempo sta facendo un po' i capricci ed a volte più che primavera sembra autunno, ma non importa siamo positivi!!!
Buon pranzo a tutti




TAGLIOLINI PRIMAVERA

Vale a dire:
200 gr di tagliolini freschi
2 carciofi
10 asparagi
1 manciata di piselli freschi
1 porro
un trito di prezzemolo – menta – melissa - mirto

Saltare il porro a rondelle in un goccio d’olio, aggiungere gli asparagi tagliati a pezzetti, i carciofi affettati sottili ed i piselli e cuocerli aggiungendo un goccio dell’acqua di cottura della pasta. Controllare di sale.
Cuocere la pasta e saltare tutto insieme.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



25 maggio 2015

FRISELLE, PRONTE PER L'USO

Sempre di corsa, sempre con mille cose per la testa.
Le friselle sono davvero comode, si possono preparare quando si ha un po’ di tempo e sono pronte per qualsiasi occasione, da servire fredde come ho fatto io oppure passate al forno per far sciogliere il formaggio.
E si parte con una nuova settimana....

FRISELLE

Vale a dire:
250 gr farina di Petra 3
250 gr farina di semola rimacinata
10 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero
12 gr di lievito di birra fresco
20 gr di olio
250-300 gr di acqua

Sarò sincera…io ho messo tutti gli ingredienti nella macchina del pane col programma “impasta”, perché avevo una montagna di roba da stirare (adesso mi è rimasta una collinetta).
Quando la MDP avrà terminato dividere l’impasto in panetti da 100 gr circa, ricavare dei cilindretti di circa 20 cm e chiuderli a ciambella.
Mettere su una teglia coperta con carta forno a lievitare fino al raddoppio.
Nel forno elettrico bisognerà cuocerli prima a 200° per 10-15 minuti, poi tagliarli a metà e continuare la cottura per farle dorare bene abbassando la temperatura a 170° per 30 minuti circa.
Io ne ho aprofittato che avevo appena finito di cuocere le pizze nel forno a legna e le ho cucinate prima per circa una decina di minuti, poi le ho tagliate a metà e finite di cuocinare senza braci per altri 15-20 minuti girando spesso però la teglia dove le avevo appoggiate, perché la parte del forno dove c’erano le braci era ancora molto calda!!!.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

22 maggio 2015

POLLO FRITTO

Oggi è Santa Rita, protettrice dei casi disperati...non vi dico altro!!!!
Il tempo fuori è un vero schifo, oggi sarò bloccata in casa per il giro d'Italia (e non certo per guardarlo in TV, ma perchè stanno transennando la strada!!!!).
Per il tour hanno asfaltato strade che da domani non verranno più usate praticamente da nessuno, di contro non esistono i soldi per una pista ciclabile o per asfaltare le strade cittadine di uso comune!!!!
Ma siamo in Italia e questa è solo l'ennesima conferma...
Buon week end




POLLO FRITTO

Vale a dire:
1 pollo ruspante (che taglierete a pezzi non troppo grandi)
succo di limone
vino bianco
erbe aromatiche:
mirto – rosmarino – salvia – origano - menta
4 uova
pane grattugiato + farina di mais
olio per friggere

La sera prima mettere a marinare i pezzi di pollo nel vino misto al succo di limone (il pollo deve essere coperto) ed alle erbe aromatiche (potete usare quelle che preferite!!!) e riporre in frigo coperto con pellicola fino al momento di impanare.
Il giorno dopo unire il pane grattugiato con la farina di mais.
Sbattere leggermente le uova.
Scolare il pollo dalla marinatura e passarlo prima nell’uovo e poi nel mix di pane e farina di mais.
Per una crosticina più croccante ripassare nell’uovo e poi di nuovo nel mix di pane e farina di mais prima di friggere in abbondante olio bollente.
Scolare e salare prima di servire.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

Ricetta provata da La Pasta Risottata (le è venuta una stupenda panatura)

19 maggio 2015

ANCORA NESSUNA PIZZA NEL NUOVO ANNO???

Quest’anno non ho ancora postato neanche una pizza???
Bisogna assolutamente rimediare!!!!


PIZZA CARCIOFI, PECORINO, SAN DANIELE E MIELE

Vale a dire:
650 gr di farina Petra 3
500 gr di acqua
30 gr di olio EVO
13 gr di sale
3 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto d’orzo
farina di semola per la spianatoia
Per farcire:
carciofi saltati in padella
prosciutto San daniele
pecorino sardo
miele (nel mio caso d'acaia)

Preparare un lievitino con 200 gr di farina, 200 gr di acqua, il lievito di birra ed il malto d’orzo. Mescolare e coprire con pellicola e lasciare riposare 1 ora al calduccio (altrimenti 1ora e mezza).
Usando la foglia K inserire l’acqua rimanente, una parte della farina, il sale e tutta la farina rimasta.
Incordare bene (ci vorranno circa 25-30 minuti in base all’assorbimento della farina) per poter poi inserire l’olio. Ribaltare l’impasto e sostituire la foglia con il gancio. Quando l’impasto si aggrapperà lasciando le pareti pulite sarà pronto per essere versato sulla spianatoia infarinata.
Fare un giro di pieghe del secondo tipo e mettere in una boule oleata.
Coprire con pellicola. Lasciare riposare 3-4 ore.
Versare sulla spianatoia ben infarinata, dividere in 4-5 panetti e ad ognuno dare un giro di pieghe a 3 chiudere a palla, coprire a campana per 30-45 minuti.
Stendere ogni panetto e farcirlo con dei carciofi grigliati o saltati precedentemente in padella, delle scaglie di pecorino sardo ed infornare.
Io questa volta l'ho cotta nel forno a legna, per cui i tempi di cottura sono completamente diversi.
A fine cottura finire di farcire col crudo di San Daniele (o quello che preferite) e del miele.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



18 maggio 2015

DIVANO E PANINETTO...LA PIPPA ED IO!!!

Stavo preparando il pane quando arriva il piccolo e mi dice:
“mamma vado alla festa di N…..mi dispiace che mangi a casa da sola”
Passato il primo istante un attimo sfasato, quasi alla velocità della luce mi sono uscite dagli occhi le bandierine, le trombette e mille idee…
E quindi libera la mente Mila, finisci di preparare il pane e corri, corri…
la serata sarà solo tua…e della gatta!!!
Stacco dal pane che sto preparando un pezzo d’impasto per prepararmi un paio di paninetti, ma non so ancora con che cosa li farcirò!!!
Apro il frigo…e tanto silenzio…Quel piatto con quell’avanzo di pollo…La gatta che quando siamo sole non mi molla un attimo, mi guarda “ok Pippa un po’ per uno non fa male a nessuno”
Yogurt vieni anche tu o qui tutto sto seccume mi si bloccherà!!!
…e quel mezzo pomodoro avanzato dall’ultima insalatina di oggi a pranzo…
Telecomando (sinonimo ormai di libertà!!!)...divano e noi due...Pippa la casa è tutta per noi!!!


PANINETTI SVUOTA FRIGO

Vale a dire:
2 paninetti (l'impasto tolto da qui)
avanzi di frigo:
pollo arrosto – ½ pomodoro
yogurt – foglie di menta

Tritare le foglie di menta e mescolarle con lo yogurt greco. Sfilacciare il pollo.
Tagliare a metà i panini farcirli con tutto quello che avete preparato (pollo sfilettato, pomodoro affettato e yogurt greco alla menta)
Due patatine, una birra India Pale Ale fatta in casa…divano….telecomando…TV…e mille pensieri!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



15 maggio 2015

ZUPPA DI CIPOLLE

Qui non c’è alito o effetti collaterali che tengano…
Mi piace ed ogni tanto me la preparo!!!
 Oggi il tempo è davvero autunnale più che primaverile...dalle previsione ci prepariamo ad un week end all'insegna della pioggia...
Beh troverò qualcosa da fare....


ZUPPA DI CIPOLLE

Vale a dire:
5 cipolle grandi dorate
2 cucchiai colmi di farina 00
brodo vegetale q.b.
olio e burro q.b.
pane pugliese
formaggio grana grattugiati

Pulire le cipolle ed affettatele e metterle a rosolare con un goccio d’olio ed una noce di burro.
Aggiungere la farina e lasciare ancora rosolare per qualche minuto.
Incorporare poi piano piano il brodo. Qui va a gusti, se si vuole molto liquida si metterà più brodo, se la si vuole più densa si metterà meno brodo!!
Coprire e lasciare bollire per almeno 1 ora. Nel mio caso l’ho preparata il giorno prima e l’ho lasciata riposare tutta la notte.
Prima di servirla tostare alcune fette di pane pugliere tagliate sottili ed in ciotole che possano andare in forno mettere a strati alterni pane, zuppa e formaggio grattugiato. Terminare con il formaggio e passare in forno sotto il grill per alcuni minuti.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



11 maggio 2015

KIPFERL SEMI-INTEGRALI

Vi avevo lascaiti venerdì dicendo che avrei inziato la settimana con qualcosa di dolce...ed eccovi una ricettina ad oc!!!
Ottima per inziare la settimana e per gratificarmi dopo un week end davvero SUPER, vi dico solo che ho parteciparo alla Fisherman's Friend StrongmanRun, ma merita davvero un post solo per lei!!!
Per cui vi lascio godervi con un po' questa nuova settimana all'insegna del sole...
Era davvero tanto tempo che volevo provare a farli. A dire il vero questa preparazione andrebbe fatta con la pasta sfoglia e non con la pasta da croissant, ma visto che questo impasto per croissant mi era tanto piaciuto l'ho ripreparato, ma col ripieno.
Sì, forse non sono la stessa cosa di quelli del bar, ma chi li ha assaggiati ha detto che erano davvero buoni e questo per me è la cosa più importante!!!!



KIPFERL SEMI-INTEGRALI

Vale a dire:
250 gr di farina Manitoba
250 gr di farina integrale Molino Rossetto
15 gr di latte in polvere
50 gr di zucchero semolato
8 gr di sale
115 gr di latte
160 gr di acqua
40 gr di burro bavarese
20 gr di lievito di birra fresco

Per la laminazione:
250 gr di burro bavarese

Per il ripieno:
100 gr di mandorle frullate
100 gr di zucchero a velo
1 albume
qualche goccia di essenza di mandorle amare

1 uovo + goccio di latte per spennellare
nocciole in granella
zucchero di canna
zucchero semolato
zucchero a velo

Sciogliere il lievito di birra in una parte del mix di latte e acqua.
Nella planetaria con la foglia mescolare le farine con il latte in polvere e lo zucchero. Aggiungere il lievito di birra sciolta in un poco del mix latte/acqua. Inserire il sale ed il restante latte/acqua.
Per ultimo inserire il burro leggermente ammorbidito con una spatola.
Lasciare incordare bene.
Mettere il panetto in frigo per qualche ora.
Intanto preparare il ripieno mescolando le mandorle frullate a farina con lo zucchero e velo e l’albume e mettere in frigo a riposare fino al momento di usarlo.
Prendere il burro per la sfogliatura, spolverarlo bene con della farina e batterlo tra due fogli di carta forno fino ad ottenere un foglio alto 0,5 cm e largo 20 cm. e riporre in frigo.
Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, tirarlo fuori dal frigo, spolverare leggermente, sgonfiare dei gas di lievitazione s con il mattarello stendere fino ad ottenere un rettangolo largo 22 cm e alto 1 cm.
Estrarre il panetto di burro, spolverarlo bene dalla farina in eccesso, appoggiarlo nei 2/3 inferiori del rettangolo dell’impasto ed iniziare piegando il panetto libero sopra al burro.
Sigillare bene il panetto avvolgere nella pellicola e mettere a riposare in frigo per 30-40 minuti.
Riprendere il panetto dal frigo mettendo la parte aperta alla vostra destra e col mattarello iniziare prima picchiettando, a stendere il panetto fino ad ottenere un rettangolo. Ripetere la piega a libro ed il riposo in frigo per altre 3 volte.
Alla fine stendere il panetto in un rettangolo lungo e stretto alto circa 7-8 mm e ricavare dei triangoli isosceli con 9 cm di base e 15 cm d’altezza.
Praticare al centro della base del triangolo un taglietto di 1 cm , mettere un po’ del ripieno di mandorle ed arrotolare partendo dalla base fino al vertice.
Mettere in una teglia coperta con carta forno e coprire con pellicola per lasciare riposare fino al raddoppio (circa 2 ore – 2,5 ore).
Prima di infornare spennellare con l’uovo sbattuto ed un goccio di latte e passare con la granella di nocciole, una bella spolverata di zucchero di canna misto a zucchero semolato e un’abbondante spolverata di zucchero a velo.
Forno preriscaldato a 220° per 5 minuti poi 180° per 10 minuti circa.
Lasciare raffreddare su una griglia.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



8 maggio 2015

FINALMENTE CI SONO RIUSCITA!!!!

Mi guardo allo specchio e da sola mi dico che ho davvero tanti difetti…e di certo la mia testardaggine non passa inosservata. Ma a volte può anche risultare un pregio, come questa volta.
Avevo già provato con un’altra ricetta a fare i passatelli, ma si erano trasformati in pastone molto gradito dalle galline (sempre della serie che non si butta comunque via nulla!!!).
Ho lasciato passare un po’ di tempo, dovevo sbollentare dalla rabbia (non so se più per la ricetta a mio avviso un po’ farlocca, o se per il mio insuccesso!!!!)
Ed ora eccovi che vi posso presentare i miei passatelli…
Io però vi avviso che l’impasto va molto anche ad occhio, perché la consistenza (*) è molto legata alle dimensioni delle uova e a quanto assorbiranno pane grattugiato e parmigiano, per cui se vi accorgete che l’impasto è troppo duro o troppo morbido ricorrete subito ai ripari, perché se è troppo duro non riuscirete mai a schiacciarlo nello schiacciapatate e se è troppo morbido in cottura diventerà un unico pastone….
Per la quantità d’impasto…secondo me 2 uova sono super abbondanti per due persone, ma poche per tre…
Lunedì inizierò la settimana con qualcosa di dolce...

PASSATELLI TERRA E MARE

Vale a dire:
per ogni uovo (nel mio caso erano grandi)
3 cucchiai di pane grattugiato
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
farina q.b. (un po’ più di un cucchiaio vedi nota sopra *)
scorza di limone grattugiato – sale q.b.

per il condimento:
mazzancolle
1 cipollotto fresco
piselli
asparagina
pepe rosso turco

Preparare l’impasto almeno 4-5 ore prima per poterlo lasciare riposare in frigo.
Mescolare tutti gli ingredienti per i passatelli assieme, coprire con pellicola e mettere in frigo a riposare.
Nel wok mettere a soffriggere in un goccio d’olio il cipollotto precedentemente affettato sottilmente. Aggiungere l’asparagina (ma vanno bene anche asparagi) puliti e tagliati a pezzi ed i piselli. Aggiungere un mestolo d’acqua di cottura della pasta e cuocere per qualche minuto finchè le verdure non saranno morbide, ma non troppo.
Aggiungere le mazzancolle pulite, eviscerate e tagliate a pezzi e saltarle per alcuni minuti.
Quando l’acqua di cottura della pasta bollirà far cadere con l’apposito attrezzo per i passatelli (o uno schiacciapatate con i fori grandi) il composto direttamente nell’acqua. Dopo alcuni minuti che saranno venuti a galla saranno pronti da passare nel condimento e servire con una leggera spolverata di pepe rosso.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



6 maggio 2015

MERINGATA FRAGOLE, MENTA E CIOCCOLATO

Un dolcetto veloce e comodo da tenere pronto in freezer per ogni evenienza?
Eccolo…un po’ eton mess, un po’ after eight, un po’ meringata…
Comoda da preparare in uno stampo da plum cake oppure monoporzione…



MERINGATA FRAGOLE, MENTA E CIOCCOLATO

Vale a dire:
450 gr di panna fresca da montare non zuccherata
70 gr di meringhe
1 bustina di pannafix
2 cucchiai di liquore alla menta
fragole – cioccolato fondente – foglie di menta q.b.

Montare la panna ben ferma aggiungendo la bustina di pannafix. Unire i due cucchiai di liquore alla menta.
Sbriciolare le meringhe e tagliare e pezzetti un po’ di fragole. Mettere nella panna insieme ad un po’ di foglie di menta tritate.
Foderare uno stampo da plum cake con carta forno oppure degli stampini monouso con pellicola ed inserire il composto. Mettere in freezer tutta la notte o almeno 3-4 ore.
Togliere dal freezer un’oretta prima di servirle con cioccolato fondente fuso o come ho fatto io preparando dei dischi su cui adagiare le meringate in monoporzione.
Guarnire con foglie di menta e fragole fresche

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



4 maggio 2015

POLLO ALLA BIRRA NELLA PENTOLA A PRESSIONE

Non sono una gran utilizzatrice della pentola a pressione, forse perché mi riporta sempre alla mente la mia professoressa di francese delle superiori!!!
Ma poi mi rendo conto che a volte è davvero comoda!!!



POLLO ALLA BIRRA NELLA PENTOLA A PRESSIONE

Vale a dire:
1 pollo se fosse possibile ruspante
1 bicchiere di birra India Pale Ale (fatta in casa)
3-4 cipolle bianche fresche
1 scatola di ceci
70 gr di uvetta sultanina
70 gr di pinoli
200 gr di cous cous precotto
360 gr di brodo vegetale caldo
1 noce di burro
sale – pepe – olio evo

Nella pentola a pressione versare un po’ di olio e mettere a rosolare per alcuni minuti il pollo a pezzettoni.
Intanto che soffrigge pulire e tagliare a spicchi le cipolle, metterle insieme al pollo nella pentola a pressione, irrorare con la birra e chiudere la pentola a pressione.
Dal fischio continuare a cuocere per circa 10 minuti.
Lasciare sfiatare, aprire il coperchio e continuare la cottura aggiungendo i ceci, i pinoli e l’uvetta, fino a totale cottura e finchè il sughetto si sarà un po’ rappreso.
Per cuocere il cous cous ci vogliono davvero pochi minuti. In una terrina mettere il cous cous con una noce di burro e bagnare con un mestolo di brodo bollente. Mescolare bene e continuare a versare il brodo un po’ alla volta fino ad esaurimento.
Per servire mettere in un piatto fondo grande (o nella cuscussiera) il cous cous e versare sopra il pollo con buona parte del suo sughetto (che servirà per terminare di ammorbidire il cous cous).

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...