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28 giugno 2015

TROPEA CARAMELLATA CON GELO DI PARMIGIANO E CRUDO TOSCANO PER "PR CHEF 2015"

“l’eccellenza non si ottiene quando non hai nient’altro da aggiungere, ma quando non hai nient’altro da togliere”
Questa è la frase che subito mi ha colpito quando mi è stato chiesto di partecipare al contest della Parmigiano Reggiano.
Intanto grazie mille per l’invito.
Chi ha un po’ girato nel mio blog avrà notato che spesso posto ricette con il minimo indispensabile che il frigorifero ha da offrire, perché non penso che per forza un piatto per essere buono deve essere complicato e contenere mille ingredienti.
Il tema di questo contest è 4COOKING, vale a dire realizzare piatti con solo 4 ingredienti, uno dei quali dovrà essere il Parmigiano stesso e dovrà fare da padrone.
Questa ricetta è preparata con cipolle di Tropea, Parmigiano Reggiano stagionato a 36 mesi da servire con fette di prosciutto crudo Toscano, credetemi chi ha assaggiato questo piatto è rimasto piacevolmente sorpreso.





Potete andare a curiosare le altre ricette che partecipano cliccando qui


TROPEA CARAMELLATA CON GELO DI PARMIGIANO E CRUDO TOSCANO

Vale a dire per il gelato:
200 gr di panna liquida
80 gr di Parmigiano Reggiano 36 mesi

Per le cipolle caramellate:
cipolle di Tropea q.b.
zucchero q.b.
sale – olio q.b.
aceto bianco q.b.

Prosciutto crudo (io crudo Toscano)

Scaldare 80 gr di panna e mettere dentro il Parmigiano. Lasciare raffreddare e mettere in frigo per un paio d’ore. Aggiungere la panna e mettere nella gelatiera.
Riempire delle semisfere col gelato e mettere in freezer per tutta la notte.
Preparare le cipolle caramellate. Pulirle e tagliarle a rondelle. Metterle a soffriggere con un goccio d’olio ed un pizzico di sale.
Aggiungere un po’ di zucchero ed irrorare con un po’ di aceto bianco. Lasciare cuocere ancora le cipolle lentamente finché si saranno ben ammorbidite, mantenendo però un bel colore viola.
Servire le cipolle caramellate con il gelato al parmigiano e fette di crudo toscano

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci





26 giugno 2015

GELATO FURBO VARIEGATO ALL'AMARENA

Qui si continuano a fare gelati nonostante nei giorni scorsi causa pioggia l'aria si sia un po' rinfrescata.
Ma ora c'è di nuovo il sole e pare che l'anticiclone sia in avvicinamento (non gli hanno ancora dato un nome e la cosa mi preoccupa, più del caldo che si porterà dietro!!!) per cui di certo sarà bello per il week end, ma soprattutto è arrivata l'Estate, quella dove un tempo tutte le aziende chiudevano, si montavano le valigie sul portapacchi fissatto sul tetto della macchina e via in coda verso il mare....
La strada che portava al mare non aveva 3 corsie (A14) come adesso, addirittura ricordo mia mamma che faceva i mitici Stradelli Guelfi...non si arrivava mai...
Ora tante cose sono cambiate, ma non toglietemi il gelato, a quello ancora non voglio rinunciare!!!
Legati al gelato ho tanti ricordi, ma il gelato che ricordo ancora più buono in assoluto lo facevano a Bellaria, era il gelato con lo schiaffo, perchè alla fine con la paletta davano il colpo finale che faceva stare su la punta del gelato!!!
In quella gelateria ricordo che vidi la Raffaella nazionale (la Carrà)...
A Bellaria per tanti anni dormivamo alla Pensione Tranquilla che poi tanto tranquilla non era, perchè affianco c'era una discoteca che da tradizione romagnola suona musica a tutto volume per buona parte della notte!!!
Devo ringraziare i miei genitori ed i nonni, perchè grazie ai loro sforzi mi potevo permettere di andare al mare due mesi all'anno!!!
E per tanto anni facevo un mese a Bellaria ed un mese a Riccione.
GRAZIE per questi bellissimi ricordi...a chi c'è ancora (la mia super fantastica mamma e la mia nonna) e a chi aimè ci ha lasciati anche prematuramente (il mio papà ed il nonno).
Ora sono assalita da un po' di nostalgia...il nonno che ci portava a fare il bagno, la nonna che ci preparava i panini con la nutella per dopo il bagno....
GRAZIE NONNI per tutto!!!
Ora passiamo alla ricetta prima che iniziano a scendermi le lascrime...
Questo gelato l’avevo già preparato l’anno scorso e visto il successo garantito si ripete variando la guarnizione,ormai questo gelato "a prova di scimmia" impazza sul web, per cui con solo un po' di fantasia si possono ottenere mille gusti diversi!!!!
Ah! Dimenticavo di dirvi che mio figlio adora questo gelato!!




GELATO FURBO VARIEGATO ALL’AMARENA

Vale a dire:
400 gr di panna da montare non zuccherata
1 tubetto di latte condensato (da 170 gr)
topping all’amarena q.b. (nel mio caso Fabbri)
12 amarene Fabbri (12 è uno dei miei numeri preferiti!!!)

Montare la panna ed aggiungere il latte condensato.
Aggiungere il topping all’amarena e le amarene, mescolando sommariamente (altrimenti diventerà tutto rosa).
Mettere in freezer qualche ora prima di servire.
Servire aggiungendo qualche amarena….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



24 giugno 2015

UNA GIORNATA AL MARE CON UN'AMICA ED I BIMBI....

Queste perturbazioni stanno impedendomi di fuggire qualche oretta al mare col piccolo e qualche amica.
All’inizio preparavo panini, ma poi mi sono resa conto che tutti preferivano le mie pizzette e così sono state rinominate girelle del mare.
Un po’ il caldo, un po’ il tempo che fugge ho ripreso fuori la macchina del pane e mi faccio aiutare da lei, riducendo, e di tanto, il mio lavoro.



PIZZETTE/GIRELLE ALLE ZUCCHINE

Vale a dire:
600 gr di farina manitoba
340 gr di acqua
13 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
7 gr di sale
20 gr di olio EVO

Per farcire:
2 zucchine
1 spicchio d’aglio
10 gr di burro
10 gr di farina 00
100 gr di latte
sale – olio
scamorza q.b.

Mettere nella macchina del pane l’acqua con il lievito di birra e lo zucchero. Lasciare fermo 5 minuti, poi versare sopra la farina, il sale e l’olio (mi raccomando tenere il sale lontano dal lievito.
Azionare la macchina sul programma impasto (con lievitazione, che dura circa 2 ore nella mia macchina).
Nell’attesa preparare il ripieno lavando le zucchine e grattugiandole  julienne.
Soffriggere lo spicchio d’aglio in un goccio d’olio. Versare le zucchine e salare. Lasciare andare finchè le zucchine saranno pronte.
In un altro tegame preparare la besciamella versando il burro e la farina quando il composto inizierà a sfrigolare versare il latte girando con una frusta per evitare grumi. Salare e se piace mettere anche la noce moscata (al mio piccolo non piace molto, per cui la evito).
Lasciare raffreddare sia le zucchine che la besciamella.
Quando la macchina del pane avrà terminato stendere l’impasto a rettangolo, spalmare le zucchine e la besciamella e grattugiare sopra la scamorza. Arrotolare l’impasto e tagliare fette di circa 1 cm da mettere su una teglia foderata con carta forno.
Accendere il forno a 190° e quando farà ben caldo infornare le girelle e cuocere fino a doratura.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

Partecipo alla raccolta 31 di Panissimo ideata da Sandra e Barbara


22 giugno 2015

WAFFEL AL PROFUMO DI ZAGARA

Partiamo con la marcia giusta visto che è lunedì!!!!



WAFFEL ALLO YOGURT AL PROFUMO DI ZAGARA
E FRAGOLE

Vale a dire:
200 gr di latte intero
2 uova
170 gr di farina
60 gr di yogurt naturale (nel mio caso fatto in casa)
60 gr di zucchero
2 cucchiaini di lievito chimico per dolci
1 pizzico di sale
2-3 fragole tagliate a cubetti piccoli
Mettere a scaldare il latte con dentro i fiori di zagara. Appena inizia a sobbollire spegnere e lasciare raffreddare.
Sbattere le uova con lo zucchero ed aggiungere il latte filtrandolo. Aggiungere i restanti ingredienti mescolando bene con una frusta.
Coprire con pellicola e lasciare riposare almeno una mezz’ora.
Scaldare la piastra per waffels ed iniziare a cucinarli.
Sicuramente andrebbe meglio la frutta essiccata a quella fresca, ma quest’anno sto mangiando montagne di fragole (speriamo non mi venga qualche orticaria!!!!) e le metto praticamente ovunque!!!
Quindi attenti perché se non sono ben cotti tendono ad attaccarsi alla piastra.
Servirli con zucchero a velo o se avete dei golosastri con marmellata/composta.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



19 giugno 2015

MAMMA IL TUO GELATO E' IL PIU' BUONO DEL MONDO....E CHI RESISTE!!!!

Ma come faccio a non accontentarlo se arriva e mi dice che il mio gelato è il più buono del mondo!!!!
Anche per questo gelato devo ringraziare Fede.
Un altro successone…mamma mia se continuo così alla fine della stagione sarò un gonfiabile ambulante!!!!




GELATO CACAO E WAFER

Vale a dire:
200 gr di latte intero
200 gr di panna liquida
100 gr di zucchero semolato
30 gr di cacao amaro in polvere
20 gr di granella di nocciole
70 gr di wafer al cacao (Lazzaroni senza zucchero)

Nel latte ho inserito lo zucchero ed il cacao e con il frullatore ad immersione ho miscelato bene, poi messo la ciotola in freezer per 2 ore (va bene anche in frigo per 3 ore)
Prendere la gelatiera, versare il composto al cacao e la panna ed azionare la macchina (i tempi dipendo da macchina a macchina, io circa 25 minuti).
Alcuni minuti prima della fine aggiungere la granella di nocciole ed i wafer spezzettati.
Servire prima che gli squali che vi stanno girando attorno da circa 25 minuti vi addentino!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



17 giugno 2015

GLI ULTIMI ASPARAGI IN CAMICIA

Questo era l'ultimo mazzo di asparagi, la fruttivendola mi ha detto che per questo anno la stagione è finita...
Ho visto girare molte di queste preparazioni, ma l’idea dell’abbinamento me l’ha data proprio la fruttivendola quando mi ha venduto quel mazzo di asparagi viola.
I miei preferiti restano i verdi…che ci posso fare!!!!
Ne è uscita una buona proposta valida come antipasto, come stuzzichino o come secondo.

ASPARAGI IN CAMICIA

Vale a dire:
1 mazzo di asparagi (nel mio vaso quelli viola)
1 robiola di capra
fette di prosciutto crudo (o speck) q.b.
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 uovo – semi di sesamo

Pulire gli asparagi e cuocerli al vapore (così non si riempiranno d’acqua) lasciandoli croccanti.
Lasciarli raffreddare. Stendere la pasta sfoglia e tagliare delle strisce larghe 2 cm. circa. Spalmare un po’ di robiola di capra su ogni fetta di prosciutto ed avvolgerne ognuna per ogni asparago. Poi avvolgere ogni asparago con le strisce di pasta sfoglia. Spennellare con l’uovo leggermente sbattuto e spolverare coi semi di sesamo.
Forno preriscaldato a 200° e cuocere fino a doratura.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



15 giugno 2015

BABAGANOUS E HUMMUS

Queste salsine mi piacciono molto, sono versatili e belle da vedere in tavola servite con pane arabo, in questo caso condito con semi di sesamo tostati.



BABAGANOUSH E HUMMUS

Vale a dire per il babaganoush:
2 melanzane viola tonde
2 cucchiai di tahine (pasta di sesamo)
1 cucchiaino di cumino
succo di ½ limone
1 goccio d’olio
prezzemolo – menta q.b.
1 spicchio d’aglio (io non l’ho messo)

Per l’hummus:
1 barattolo di ceci
1 cucchiaio di tahine
1 cucchiaino di cumino
succo di ½ limone
1 goccio d’olio
1 spicchio d’aglio (io non l’ho messo)
paprika dolce

Per preparare il babaganoush bisogna per prima cosa tagliare le melanzane a metà, metterle su una teglia foderata con carta forno con la parte tagliata verso il basso ed infornare a 180° per 25-30 minuti.
Lasciare raffreddare, strizzarle bene e mettere solo la polpa nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti.
Servire con foglie di menta fresca.
Per l’hummus mettere tutti gli ingredienti nel mixer aggiungendo se necessario un goccio d’acqua per ottenere una crema.
Servire con una spolverata di paprika dolce.
Il tutto accompagnato da pane arabo (qui la mia ricetta)

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



12 giugno 2015

UN BACIO DI GELATO

La ricetta del primo gelato che apre questa stagione estiva è delle Fede. Lo so che ho fatto qualche piccola modifica, ma l’idea è tutta sua.
Per cui un grazie speciale ad una bravissima cuoca sia per il dolce che per il salato.
So che per certo la conoscete già tutti, ma se per caso è sfuggito a qualcuno qui trovate il suo blog.
...e buon week end a tutti!!!!




GELATO AL BACIO

Vale a dire:
200 gr di zucchero semolato
400 gr di panna liquida
320 gr di latte intero
184 gr di cioccolato fondente (devo finire le uova di pasqua)
1 uovo intero (66 gr)
nocciole q.b.

Scaldare il latte con lo zucchero senza portarlo ad ebollizione ed aggiungere il cioccolato spezzettato. Mescolare per farlo sciogliere.
Aggiungere l’uovo e col mixer ad immersione dare una bella frullata per meglio amalgamare gli ingredienti.
Lasciare raffreddare poi mettere in frigo per 3-4 ore o in freezer per un paio d’ore.
Prendere la gelatiera, versare il composto al cioccolato e la panna ed azionare la macchina(i tempi dipendo da macchina a macchina, io circa 25 minuti).
Alcuni minuti prima della fine aggiungere le nocciole (una parte intere ed una parte tritate) e servire.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



8 giugno 2015

CROISSANT SEMI INTEGRALI SENZA UOVA...UN PO' COME QUELLI FRANCESI

Diciamo che questa ricetta base mi prendeva bene e come già vi avevo proposto qui li ho rifatti, ma questa volta vuoti, perchè speravo di riuscirli a congelare (speravo...).
E diciamo che volevo anche aproffittarne per ringrazie Elena d'aver trovato in una mia preparazione l'ispirazione (lei è stata favolosa , per cui andate a vedere i suoi croissant!!!).



CROISSANT FRANCESI SEMI INTEGRALI

Vale a dire:
250 gr di farina Manitoba
250 gr di farina integrale Molino Rossetto
15 gr di latte in polvere
50 gr di zucchero semolato
8 gr di sale
115 gr di latte
160 gr di acqua
40 gr di burro bavarese
20 gr di lievito di birra fresco

Per la laminazione:
250 gr di burro bavarese

1 uovo + goccio di latte per spennellare
zucchero di canna
zucchero semolato
zucchero a velo

Sciogliere il lievito di birra in una parte del mix di latte e acqua.
Nella planetaria con la foglia mescolare le farine con il latte in polvere e lo zucchero. Aggiungere il lievito di birra sciolta in un poco del mix latte/acqua. Inserire il sale ed il restante latte/acqua.
Per ultimo inserire il burro leggermente ammorbidito con una spatola.
Lasciare incordare bene.
Mettere il panetto in frigo per qualche ora.
Prendere il burro per la sfogliatura, spolverarlo bene con della farina e batterlo tra due fogli di carta forno fino ad ottenere un foglio alto 0,5 cm e largo 20 cm. e riporre in frigo.
Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, tirarlo fuori dal frigo, spolverare leggermente, sgonfiare dei gas di lievitazione s con il mattarello stendere fino ad ottenere un rettangolo largo 22 cm e alto 1 cm.
Estrarre il panetto di burro, spolverarlo bene dalla farina in eccesso, appoggiarlo nei 2/3 inferiori del rettangolo dell’impasto ed iniziare piegando il panetto libero sopra al burro.
Sigillare bene il panetto avvolgere nella pellicola e mettere a riposare in frigo per 30-40 minuti.
Riprendere il panetto dal frigo mettendo la parte aperta alla vostra destra e col mattarello iniziare prima picchiettando, a stendere il panetto fino ad ottenere un rettangolo. Ripetere la piega a libro ed il riposo in frigo per altre 3 volte.
Alla fine stendere il panetto in un rettangolo lungo e stretto alto circa 7-8 mm e ricavare dei triangoli isosceli con 9 cm di base e 15 cm d’altezza.
Praticare al centro della base del triangolo un taglietto di 1 cm ed arrotolare partendo dalla base fino al vertice.
Mettere in una teglia coperta con carta forno e coprire con pellicola per lasciare riposare fino al raddoppio (circa 2 ore – 2,5 ore).
Prima di infornare spennellare con l’uovo sbattuto ed un goccio di latte e passare con una bella spolverata di zucchero di canna misto a zucchero semolato e un’abbondante spolverata di zucchero a velo.
Forno preriscaldato a 220° per 5 minuti poi 180° per 10 minuti circa.
Lasciare raffreddare su una griglia


Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



4 giugno 2015

CARCIOFI RIPIENI FRITTI

Uno sfizio fritto che servito con un’insalatina fresca si trasforma tranquillamente in un piatto unico…
Io nel ripieno ho aggiunto un po' di mortadella per dare un po' più di gusto, ma volendo si può omettere ed è ideale anche per i vegetariani.
Ringrazio la mia stupenda pianta di carciofi che questo anno ha deciso di essere così generosa...continua così!!!!


CARCIOFI RIPIENI FRITTI

Vale a dire:
4 carciofi freschi
150 gr di ricotta
100 gr mortadella tritata
sale – prezzemolo q.b.
70 gr di parmigiano reggiano (o grana o pecorino, quello che volete!!!)
2 uova piccole
pane grattugiato
olio per friggere

Pulire i carciofi togliendo le foglie dure più esterne e scavarli bene, poi cuocerli per 15 minuti in acqua bollente acidulata con del succo di limone.
Scolateli e lasciateli perdere bene l’acqua.
Nel frattempo preparare il ripieno mescolando la ricotta con la mortadella tritata, il prezzemolo ed il formaggio grattugiato.
Riempire i carciofi e passarli prima nell’uovo sbattuto poi nel pane grattugiato e ripetere un’altra volta l’operazione (uovo/pane grattugiato).
Quando l’olio sarà ben caldo (170°) friggere i carciofi finchè saranno ben dorati.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...