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23 dicembre 2015

AUGURI DI BUONE FESTE CON UN PANETTONE!!!

Questo panettone è una bomba
Non vi riscrivo la ricetta, è quella di Paoletta, per cui vi basterà andare nel suo blog e leggervela con tutti i passaggi (scritti da lei li capirete sicuramente meglio)
Io ho solo apportato una piccola modifica, ho sostituito i canditi con 130 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente e 110 gr di arance candite gentilmente preparate e regalatemi da Carlo.
In più invece che metterlo nel pirottino basso, l'ho messo in un pirottino per panettone classico.

 E con l'occasione avviso che è già partita la mia slitta carica di AUGURI DI BUONE FESTE per tutti voi che mi seguite sempre e a chi si unirà per seguirmi...
PANETTONE RAPIDO CON CIOCCOLATO FONDENTE E ARANCIA CANDITA



21 dicembre 2015

DEVO DARMI UNA MOSSA...PROVIAMO PARTENDO DAL PANDORO

Non so perchè, ma quest'anno vado a rilento, per fortuna siamo ormai alla fine...
Addirittura non riuscivo a trovare l'ispirazione giusta per mettermi ad impastare (e questo mi preoccupava e non poco)...
Con calma vediamo di riprenderci...
Ho iniziato a riprendere in mano i miei libri, brochure, fogli e foglietti e inizio presentandovi un classico tra i grandi lievitati di Natale, il Pandoro...
...soffice, profumato, buono da solo o accompagnato da una cremina...


PANDORO SFOGLIATO DELLE SORELLE SIMILI

Vale a dire:
per il lievitino:
15 gr di lievito di birra fresco
60 gr di acqua
50 gr di farina di forza (io W400)
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo

Sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere lo zucchero, il tuorlo e la farina e con una forchetta mescolare. Coprire con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio (50-60 min).

1° impasto:
200 gr di farina di forza (io W400)
3 gr di lievito di birra fresco
25 gr di zucchero
30 gr di burro (io bavarese)
2 cucchiaini acqua (omessi)
1 uovo (grande)

Riprendere il lievitino ed aggiungere il lievito di birra sbriciolato. Avviare l’impastatrice col gancio K e quando l’impasto si sarà quasi del tutto aggrappato inserire l’uovo seguito dallo zucchero e dalla farina.
Quando l’impasto si sarà aggrappato iniziare ad inserire il burro un fiocco alla volta. Ribaltare un paio di volte l’impasto e quando sarà ben aggrappato staccare dalla foglia , coprire con pellicola e lasciare lievitare 45 min.

2° impasto:
200 gr di farina di forza (io W400)
100 gr di zucchero semolato
2 uova
5 gr di sale
1 stecca di vaniglia – i semini (io 2 cucchiaini di estratto di vaniglia)

140 gr di burro per sfogliare (io burro bavarese)

Riprendere l’impasto azionare l’impastatrice ed inserire 1 uovo, metà dello zucchero e dopo alcuni giri metà della farina. Ribaltare l’impasto prima di inserire il secondo uovo, col restante zucchero, il sale e tutta la farina rimasta.
Lasciare impastare per 8-10 min.
Schiacciare l’impasto, ripiegarlo su se stesso, metterlo in una ciotola unta, coprire con pellicola e lasciare lievitare per 1 ora (1ora e mezza se il luogo non è caldino).
Mettere ora la ciotola in frigo per almeno 40 minuti (volendo lo si può lasciare anche tutta la notte).
Nel frattempo stendere col mattarello il burro fino ad ottenere un quadrato (vi conviene farlo mettendo il panetto di burro tra due fogli di carta forno leggermente infarinati) che poi metterete in frigo fino al momento di utilizzarlo.
Rovesciare l’impasto sulla spianatoia, stenderlo formando un quadrato al centro del quale metterete il burro, portare i quattro angoli di pasta al centro e chiuderli bene. Spianare delicatamente fino ad ottenere un rettangolo per poter effettuare la prima piega a libro. Avvolgere con della pellicola e mettere in frigo per 20 min. Riprendere l’impasto stendere col mattarello e ripetere le pieghe a libro. Avvolgere nella pellicola e rimettere in frigo per altri 20 min.
A questo punto riprendere l’impasto, stendere di nuovo a rettangolo ripetere le pieghe per l’ultima volta e ultimo riposo in frigo.
Dopo questo ultimo riposo, formare una palla portando sotto i bordi “pirlando” l’impasto con le mani unte di burro.
Disporre la palla in uno stampo classico da pandoro precedentemente ben unto di burro, mettendo la parte rotonda verso il basso.
Coprire con pellicola e mettere a lievitare finchè la cupola non sarà fuoriuscita dallo srampo. La lievitazione finale varia dalla temperatura del luogo.
Forno preriscaldato a 180° per i primi 10 minuti, poi ridurre la temperatura a 170° fino a cottura (circa 30-40 minuti) temperatura al cuore 96°.
Attendere il raffreddamento prima di sfornare.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



11 dicembre 2015

MUG CAKE CIOCCO PERE

 Sopravvissuta ad un super attacco di cervicali dei miei, riprendo in mano il micro blog-spazio e la mia fidata, amica dei momenti più bui, cucina...
Il cioccolato aiuta davvero a recuperare forze e a rafforzare il morale...

Tra le varie preparazioni estive (passata di pomodoro, marmellata, confettura) ho sciroppato anche un po’ di frutta tra cui delle pere.
Ottime mangiate da sole, ma comode anche per valorizzare un dolcetto, magari veloce come una mug-cake.


MUG-CAKE CIOCCO E PERE

Vale a dire per 2 tazzone:
4 cucchiai di farina autolievitante
4 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di cacao amaro
1 uovo
3 cucchiai di latte
1 cucchiaio di olio di semi
2 pere sciroppate

A parte le pere mescolare tutti gli ingredienti, prima quelli liquidi e poi aggiungere quelli secchi.
Dividere il composto in due tazze (fate attenzione perché crescerà molto in cottura e rischia di uscire dalla tazza) e per ogni tazza inserire una pera sciroppata.
Forno a microonde alla massima potenza per 2,5 – 3 minuti max.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



4 dicembre 2015

SONO TESTARDA E NON MOLLO!!!

Forse avrei dovuto intitolare il post “chi la dura la vince”.
Pensavo sarebbe stato più facile la sfogliatura...ma non mi sono arresa e anche se la voglia di prendere tutto e buttare alla gallina era davvero forte, non ho mollato ed ho finito le pieghe per ottenere questa deliziosa colazione.
Eppure ne avevo già fatte delle simili qui, ma i semi nell’impasto non hanno agevolato la sfogliatura…e così ho anche finito quel miele di castagno che sinceramente (birra a parte) non trova un uso in casa mia!!!
Ne approfitto per augurare a tutti un buon week end col ponte (per chi lo fa)



CROISSANT INTEGRALI COL MIELE DI CASTAGNO
SFOGLIATI SENZA BURRO

Vale a dire:
150 farina W330 + 25 gr di farina di riso
100 gr di farina integrale bio Molino Rossetto
5 gr di latte in polvere
7 gr di lievito di birra fresco
15 gr di zucchero semolato
20 gr di miele di castagno
4 gr di malto tostato in polvere
85 gr di latte + 50 gr di acqua
4 gr di sale
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
20 gr Mix di semi Vital

Per la laminazione al cacao:
25 gr di albumi
15 gr di farina 00
30 gr di zucchero semolato
60 gr di latte
20 gr di cacao amaro
13 gr di burro

1 uovo + goccio di latte per spennellare e codine al cioccolato

Per prima cosa bisognerà preparare il cacao per la laminazione mettendo in una ciotola l’albume e la farina e mescolare bene. Mentre sul fuoco mettere il latte per sciogliere il cacao e poi aggiungere la crema d’albume, aggiungere il burro e continuare la cottura finchè non si otterrà una crema compatta. Lasciare raffreddare e mettere in freezer per 3 o 4 ore.
Nella planetaria mettere 85 gr del mix tra latte e acqua a temperatura ambiente con il lievito ed aggiungere 75 gr di farina che avrete prima mescolato.
Lasciare riposare coperto con pellicola per 1 ora.
Ora col gancio a foglia inserire 3 cucchiai di farina, un tuorlo, metà zucchero ed ancora farina. Una parte del latte/acqua, altra farina, il tuorlo il restante zucchero, il sale ed altra farina. Continuare con il latte/acqua e la farina, fino ad esaurire gli ingredienti.
Per ultimo inserire l’estratto di vaniglia.
Versare sulla spianatoia fare le pieghe a libro. Dare la forma di rettangolo, avvolgere nella pellicola (o mettere nei sacchetti per alimenti) e mettere in frigo per 30 minuti.
Adesso se volete vedere bene come funzionano le pieghe andate da Paoletta.
Stendere l’impasto col mattarello in un rettangolo circa 38x22 e mettere nei 2/3 inferiori del rettangolo la pasta di cacao che non sarà completamente congelata (la prossima volta provo a congelarla del tutto e ad usarla tipo burro!).
Piegare la parte superiore sulla pasta di cacao e sovrapporre la parte inferiore fino a chiudere a rettangolo. Sigillare bene i bordi facendo uscire tutta l’aria.
Rimettere nella pellicola e riposizionare in frigo per 30 minuti.
Picchiettare col mattarello e ristendere il panetto.
Riprocedere con le pieghe per altre 3 volte, lasciando riposare in frigo per 30 minuti ogni volta.
Alla fine stendere il panetto in un rettangolo lungo e stretto alto circa 7 mm e ricavare dei triangoli isosceli con 9 cm di base e 15 cm d’altezza.
Praticare al centro della base un taglietto di 1 cm ed arrotolare partendo dalla base del triangolo fino al vertice.
Mettere in una teglia coperta con carta forno e coprire con pellicola per lasciare riposare fino al raddoppio (circa 2 ore – 2,5 ore).
Prima di infornare spennellare con l’uovo sbattuto ed un goccio di latte e passare con una bella spolverata codine al cioccolato.
Forno preriscaldato a 220° per 5 minuti poi 180° per 10 minuti circa.
Lasciare raffreddare su una griglia

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



1 dicembre 2015

QUENELLE DI RICOTTA

Non mi piacciono gli sprechi e credo che con gli avanzi a volte si possano creare dei piatti davvero buoni.
Dalla preparazione della pizza mi era avanzato del pomodoro…
Ho così preparato un primo piatto veloce, buono e genuino, ideali anche se dovete prepararli in anticipo, perché passati nel grill formano una crosticina che li rende ancora più gustosi.



QUENELLE DI RICOTTA

Vale a dire:
300 gr di ricotta fresca (bella asciutta mi raccomando)
1 uovo
80 gr di grana grattugiato
20 gr di farina 00

Per il sugo di pomodoro:
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
zucchero - sale
olio – passata di pomodoro (casalinga nel mio caso)

Il pomodoro mi era avanzato, ma lo preparo mettendo a rosolare l’aglio tritato molto finemente col prezzemolo in un po’ d’olio. Poi aggiungo la passata di pomodoro, un pizzico di zucchero e salo.
Lascio cuocere aspettando che il pomodoro si restringa un po’.
Per le quenelle mettere in una terrina la ricotta (mi raccomando che sia bella asciutta altrimenti avrete bisogno di tanta farina per farli stare assieme in cottura), l’uovo, il grana grattugiato e la farina.
Mescolare accuratamente e lasciare riposare aspettando che l’acqua arrivi al bollore.
Con l’aiuto di due cucchiai ricavate le quenelle che farete cadere direttamente nell’acqua di cottura.
Scolarli con la ramina appena vengono a galla e condirli col sugo di pomodoro.
Prima di servirli li passo sotto il grill per alcuni minuti per farli dorare.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...