Meglio partire adesso....la slitta carica di regali ed auguri di Buone Feste è partita e ne approfitto per fare a tutti voi i miei migliori Auguri di Buone Feste
PANDORLATO CON
CIOCCOLATO FONDENTE E ARANCE CANDITE
Ho completamente stravolto la ricetta di Paoletta,
Ho completamente stravolto la ricetta di Paoletta,
Vale a dire:
280 gr di farina W350
(io W400)
80 gr di latte
90 gr di zucchero
110 gr di burro
bavarese
3 uova intere (180
gr) (io quelle delle bimbe, ma non le ho pesate!!!)
8 gr di lievito di
birra
5 gr di sale
1 cucchiaino di
estratto di vaniglia
2 cucchiai di liquore
all’arancia
1 cucchiaino di miele
d’acacia (io bio)
cioccolato fondente
q.b.
3 fette di arance
candite (gentilmente preparate e regalate dal mitico Carlo)
1 albume + mandorle +
granella di zucchero + zucchero a velo
Mescolare il latte tiepido con il
lievito, il miele e 70 gr di farina, coprire con la pellicola e lasciare riposare
per un’oretta finché non raddoppia.
Unire gli albumi, il resto della
farina e mescolare con la foglia a bassa velocità, aggiungere il liquore ed
aumentare la velocità.
In un bicchiere mettere sotto il
sale e sopra lo zucchero. Abbassare un po’ la velocità ed inserire un tuorlo
alla volta con un po’ di zucchero, lasciare incordare, mettere l’altro tuorlo
con un altro po’ di zucchero e terminare con tuorlo e zucchero/sale.
Lasciare incordare ed aggiungere
un po’ alla volta il burro (precedentemente spatolato) un po’ alla volta,
aspettando che il pezzo precedente sia stato inglobato.
Inserire anche l’estratto di
vaniglia.
L’impasto dovrà essere ben
incordato e staccarsi dalle pareti per cui armarsi di pazienza e ribaltare l’impasto
ogni tanto.
A parte tritare grossolanamente il
cioccolato fondente e ridotto a cubetti le arance candite (troppo buone quelle
di Carlo).
Versare l’impasto sulla
spianatoia e fare un paio di pieghe a libro. Rimettere nell’impastatrice,
versare sopra i canditi ed il cioccolato fondente e con il gancio inglobare
questi ultimi.
Ribaltare nuovamente e come si
farebbe col panettone fare un po’ di pieghe a U prima di chiudere a palla e “pirlare”
l’impasto. Coprirlo a cupola per 30 minuti e “pirlare” ancora prima di mettere
il composto in un pirottino (controllare il peso dell’impasto ed usare quello
giusto).
Coprire con pellicola aspettare
40-50 minuti e poi mettere in frigo per 12 ore.
Al mattino seguente togliere dal
frigo ed aspettare che tornato a temperatura ambiente riprenda la lievitazione.
Sarà pronto quando sarà a 1 dito
sotto dal bordo.
Prima di infornare sbattere
leggermente l’albume e spennellarlo sopra al mandorlato, zucchero in granella,
qualche mandorla e bella spolverata di zucchero a velo.
Forno preriscaldato nel mio caso
180° per 40 mins (temperatura interna al mandorlato 93°!!!!)
Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci