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27 giugno 2014

CROSTATA CON CREMA PASTICCERA, CIOCCOLATO E FRAGOLE FRESCHE

Si prosegue con lo smaltimento delle uova di pasqua, questa volta le ho mimetizzate in una crostata con le fragole fresche...le ultime mi sa!!!!


CROSTATA CON CREMA, CIOCCOLATO E FRAGOLE FRESCHE

Vale a dire:
la mia solita frolla

per la crema la ricetta è quella di Paoletta
200 gr di panna fresca
300 gr di latte fresco
2 uova intere
40 gr di farina
130 gr di zucchero
1 po’ di estratto di vaniglia

avanzi di uovo di cioccolato al latte
fragole fresche

Partire preparando la crema pasticcera come qui indicato che dovrà raffreddare prima di essere usata.
Poi preparare la frolla e mettere anch’essa a riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Stendere la frolla e foderare la tortiera (con la mia ricetta io non uso mai né carta forno, né imburro lo stampo). Coprire con carta forno e riempire coi soliti fagioli per fare una cottura in bianco. Forno preriscaldato a 180° per 25 minuti. Togliere i fagioli e la carta forno e reinfornare per 5-10 minuti (forse potevo lasciarla 5 minuti di più!!! deve cuocere bene e colorarsi perché non tornerà in forno dopo!!!).
Intanto sciogliere a bagnomaria o al microonde il cioccolato al latte.
Sulla base dalla crostata mettere il cioccolato fuso, porre in frigo per 10 minuti che si rapprenda, poi mettere uno strato di crema pasticcera e farcire con le fragole fresche tagliate a piacere.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



24 giugno 2014

CHAPATA...MAGARI FARCITA

Non preparo molto spesso il pane, perché qui preferiscono grissini, grissoni e simili…
Però questa volta vi propongo queste chapate



CHAPATA FARCITA

Vale a dire:
per poolish
225 gr di acqua
225 gr di farina 0
4 gr di lievito di birra fresco

per massa:
il poolish
150 gr di farina 0
60 gr di acqua
7 gr di sale

Sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere la farina, mescolare, coprire e lasciare riposare per 3-4 ore, fino al triplo del volume (col caldo di questi giorni i tempi per me sono stati questi).
Nella planetaria aggiungere al poolish alternando acqua e farina fino al totale esaurimento e con l’ultima farina inserire anche il sale e lasciare andare finché non si sarà incordato.
Coprire e lasciare riposare per 30 minuti.
Sulla spianatoia ben infarinata versare il composto e fare un giro di pieghe del secondo tipo. Rimettere in una terrina ben unta, coprire con pellicola e lasciare riposare 1 ora e ripetere l’operazione delle pieghe. Ricoprire e lasciare riposare 30 minuti.
Versare il composto sulla spianatoia infarinata e dividere l’impasto in 3 o 4 parti (a seconda di quanto grandi vorrete le chapate).
Coprire con delle boulle di vetro mentre il forno si scalderà a 250°. Io ho cotto sulla pietra refrattaria appoggiando le chapate direttamente con la pala di legno abbassando la temperatura a 220° per 35 minuti (ovviamente controllate, perché dipende dalle dimensioni del pane e dalla temperatura del forno).
Mettere a raffreddare in piedi avvolte in un panno da cucina.
Ottima da sola, ma non vi dico farcita con fette di tagliata, salsa bernese, rucola, pomodorini e glassa di balsamico!!!!


Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
Partecipo alla raccolta di Panissimo di Sandra e Barbara
oggi ospiti da Valentina


20 giugno 2014

TORTA DI RICOTTA E MELE

Tutte le volte che mio marito parte per un viaggio (in questo caso Algeria) si porta via qualche frutto, nella maggior parte dei casi si prende 3-4 mele. Anche questa volta, ma come poi quasi sempre ritornano anche a casa….e così mi vien da ridere, perché le mele a km 0 diventano le mele clandestine con 2000 km alle spalle!!!!
Povere mele, pensavano di conoscere posti lontani ed invece sono finite nel forno.
Una di quelle torte stile country o comfort-food!!!
Delicata, soffice e morbida anche il giorno dopo (se ce la fa ad arrivare) e con quella crosticina alla cannella!!!!




TORTA DI RICOTTA E MELE…CLANDESTINE!!!

Vale a dire:
250 gr di ricotta
250 gr di farina 00
180 gr di zucchero semolato
2 uova
1 bustina di lievito chimico
la buccia di un limone bio (io della mia pianta)
1 pizzico di sale
3 mele
zucchero di canna abbondante
cannella
zucchero a velo

Nella ciotola della planetaria o in una qualsiasi ciotola mettere tutti gli ingredienti a parte le mele che le metterete alla fine.
Mescolare. Pelare le mele e tagliarle a fette sottile ed introdurle nel composto.
Teglia foderata con carta forno. Spolverare con abbondante zucchero di canna e cannella ed infornare con forno preriscaldato a 175° per 45-50 minuti….vi accorgerete che la torta è pronta dal profumo che inizierà ad invadere la cucina!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



18 giugno 2014

CHE FINE HA FATTO LA SVIZZERA?

In ricordi di quei tempi che resteranno sempre impressi nei miei ricordi…
Prima che i dischi in vinile venissero sostituiti dai CD, che i nostri motorini erano i “Ciao”…
Quando per strada giocavamo con le biglie ed i fast food ed i social network non erano neanche nei nostri pensieri….
Quando i cellulari ancora non avevano invaso il pianeta…prima dell’invasione degli anglicismi nel nostro lessico quotidiano "selfie",“green economy”, “fitness”,  “outlet”, “fiction” ecc….
…beh queste polpette schiacciate di carne macinata venivano chiamate “svizzere”…
Adesso forse se chiedo a mio figlio o ai miei nipoti cos’è una svizzera mi rispondono che è una nazione europea….perchè adesso se non li chiami hamburgers vieni considerato un matusa!!!
Ed io sì sono un matusa, ma questa voglio ancora chiamarla svizzera!!!!



LA SVIZZERA

Vale a dire:
3 svizzere di carne di Sorana
1 peperone
1 cipolla di Tropea
salsa Bernese o quella che preferite
sale

Cuocere le svizzere su una griglia o una padella antiaderente (così non serviranno olii). Sono mille i modi di servire questo piatto semplice, semplicemente come me con sopra cipolle e peperoni saltati, oppure con passata di pomodoro, origano e mozzarella (alla pizzaiola).
Servire le svizzere su una fetta di pane con la salsa Bernese nel mio caso ed una bella insalata fresca condita con gomasio e gherigli di noci….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



11 giugno 2014

ROSE DI CIOCCOLATA O MARMELLATA

Altri lievitati, questa volta si parla di una ricetta che gira sul mio desktop da una marea di tempo, per cui meritavano davvero di essere preparate…
Fantastico risultato sia per la sofficità che per il sapore. Non troppo dolce!!!
L’originale arriva da qui, ma io vi propongo la mia versione…



ROSE DI CIOCCOLATA E MARMELLATA DI MORE

Vale a dire:
500 gr di farina W330
5 gr di sale
70 gr di zucchero semolato
14 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele d’acacia
200 gr di latte
2 uova
100 gr di burro bavarese
2 cucchiai di estratto di vaniglia
nutella e marmellata di more q.b.
burro per ungere gli stampi

Nella planetaria sciogliere nel latte il lievito di birra con il miele e lasciato riposare per 15-20 minuti.
Aggiungere metà farina ed azionare la macchina. Inserire un uovo alla volta con metà zucchero e metà della farina rimasta. Incordare prima di inserire il restante uovo, lo zucchero, il sale e la farina rimasta.
Impastare finchè il composto si sarà incordato ed inserire il burro un po’ alla volta.. Ribaltare l’impasto un paio di volte.
Togliere dall’impastatrice, dare un giro di pieghe a libro e mettere in una terrina coperta con pellicola o con coperchio per circa 2 ore (dipende anche dalla temperatura!!)
Ribaltare l’impasto sulla spianatoia e ricavarne delle palline da circa 50 gr l’una, stenderle col mattarello e su metà spalmare la nutella o la marmellata. Piegare a metà (qui si capisce bene come fare) e ricavare 3 fasce che arrotolerete poi su se stesse e le metterete tutte e tre insieme in uno stampo per muffin o simile.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare per 45-50 minuti.
Preriscaldare il foro a 180° e prima di infornare spennellare con un goccio di latte ed infornare per circa 20 minuti.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



9 giugno 2014

PIZZA AL CALARE DELLA SERA

La sera sta scendendo e devo muovermi se voglio fotografare la pizza della domenica sera…
Questa volta ho utilizzato la farina integrale….




PIZZA SEMI-INTEGRALE

Vale a dire:
300 gr di farina per pizza Molino Rossetto (proteine 10,9)
370 gr di farina integrale Molino Rossetto
5 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto d’orzo
520 gr di acqua
30 gr di olio EVO
13 gr di sale
farina di semola per la spianatoia

L’ho iniziata ad impastare alle 11.
Impastare 200 gr d’acqua con il lievito di birra, il malto d’orzo e 200 gr di farina per pizza. Mescolare e coprire con pellicola. Lasciare riposare per 45 minuti (oggi era particolarmente caldo!!)
Trascorso il tempo mettere il composto nella planetaria con la foglia ed aggiungere un paio di cucchiai di farina mista ed aggiungere un po’ d’acqua ed azionare la macchina. Proseguire inserendo un po’ di farina ed un po’ d’acqua e proseguire solo quando il composto si sarà nuovamente incordato. A metà inserire anche il sale e continuare con l’acqua e la farina fino a terminare gli ingredienti.
Rovesciare il composto e far ripartire.
Inserire a filo l’olio. Quando il composto sarà incordato alla foglia togliere quest’ultima ed usare il gancio.
Far andare la planetaria rovesciando di tanto in tanto il composto, finché non sarà ben incordato ed avrà lasciato le pareti della planetaria pulite.
Mettere l’impasto in una terrina oleata, coprire con pellicola e lasciare riposare fino alle 16-16,30.
Ribaltare il composto sulla spianatoia ben infarinata e dividere il composto in 4 o 5 parti (dipende da quante pizze volete preparare e da quanto alte le volete....mio marito la mangerebbe spessore foglio di carta velina!!!!! per me basta che sia pizza, ma se ha un bel cornicione sono ancora più felice!!!!).
Dare ad ogni panetto 2-3 pieghe a libro e mettere a riposare ogni panetto in una terrina oleata e coperta con pellicola fino al momento di utilizzarli (nel mio caso alle 19-19,30)
Io scaldo il forno alla max temperatura 1 ora prima di infornare, così sono sicura che sarà bello caldo!!!
Stendere ogni panetto su abbondante farina di semola farcire a piacere (io la mozzarella la metà dopo qualche minuto) ed infornare nel mio caso sulla piastra refrattaria. Dopo circa 4 minuti (forno statico) togliere dal forno e terminare di farcire. Reinfornare e terminare la cottura.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

Partecipo alla raccolta di Panissimo di Sandra e Barbara
oggi ospiti da Valentina

5 giugno 2014

STREET & FOOD: FISCH & CHIPS

Penso che tra i cibi da strada sia tra i più conosciuti nel mondo, magari fatto in modi diversi a seconda del paese, ma ovunque sono riuscita sempre a trovarlo…
Io l’ho proposto così l’altra sera…


FISH & CHIPS

Vale a dire:
filetto di merluzzo (il cuore)
farina 00
birra ambrata (di produzione casalinga nel mio caso)
sale
olio di semi di girasole per friggere
patate

Non ci sono le quantità, perché ho fatto ad occhio….
In una ciotola mettere farina, sale ed irrorare con la birra fino ad ottenere una pastella non troppo liquida, coprire con pellicola e mettere in frigo fino al momento di friggere.
Prendere i filetti di merluzzo (ma vanno bene i filetti di pesce che preferite) e tagliarli a striscioline (cuoceranno meglio all’interno e si potranno mangiare più facilmente con le mani!!!!)
Scaldare l’olio in un tegame fondo, il pesce non dovrà galleggiare, altrimenti si attacca!!!
(io sono un po’ pignola e le patate le friggo separatamente!!!, ma si può fare nello stesso olio, tanto poi si mangiano assieme!!!!)
Immergere i filetti nella pastella e subito nell’olio bollente. Aspettare che facciano la crosticina prima di girarli (o rischiate che si stacchi la pastella!!!)
Scolare su carta assorbente.
Se avete fatto come me e cotto separatamente le patate, potete servire immediatamente con una bella spolverata di sale, altrimenti coprite con alluminio e mettere in forno leggermente tiepido, cuocete le patate e servite….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



3 giugno 2014

UN'ALTRA VERSIONE DELLA MAGICA "TORTA MAGICA"

Questa torta l’ho già provata in vari modi, semplice, al cioccolato e questa volta l’ho proposta ad alcuni amici con cacao e Baileys….
Sempre buona, con la sua consistenza particolare che lascia col dubbio “ma è una torta di ricotta?” "o è cotta in 3 momenti diversi?"


TORTA MAGICA CACAO E BAYLEIS

Vale a dire:
4 tuorli d’uovo
4 albumi d’uovo
1 pizzico di sale
500 gr di latte intero
125 gr di burro fuso, ma a temperatura ambiente
160 gr di zucchero
100 gr di farina setacciata
25 gr di cacao amaro setacciato
3 cucchiai di Bayleis
cacao amaro per spolverare

Montare i tuorli con lo zucchero finchè non diventa spumoso. Aggiungere il burro, il latte ed il Bayleis. Inserire la farina ed il cacao ben setacciati per evitare grumi.
Delicatamente inserire gli albumi montati a neve con un pizzico di sale cercando di non smontare l’impasto.
In una teglia quadrata (la mia 20x20 circa) foderata di carta forno versare l’impasto ed infornare con forno preriscaldato a 170° per 45-50 minuti (dipende da quanto scalda il vostro forno!!!)
Togliere dal forno e lasciare raffreddare nella teglia prima di estrarre e mettere a riposare tutta la notte in frigo.
Servire spolverata con cacao amaro.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA PIZZA... IL KHACHAPURI

  La mia proposta per oggi è il KHACHAPURI una valida alternativa alla pizza. L'idea è quella di Viviana del blog “cosa ti preparo per ...